VI Settimana di Avvento
8° giorno novena di Natale: “O Emmanuel, nostro re e legislatore, speranza delle genti e loro Salvatore: vieni e salvaci, Signore, nostro Dio. »”.
Iniziamo la Giornata Pregando
Luce del mondo nel buio del cuore vieni e illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me. Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me. Re della storia e re nella gloria, sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
GIOVANNI DA KETY (CANZIO) SACERDOTE
Nato a Kety cittadina polacca a sud ovest di Cracovia nel 1390, intraprese gli studi con risultati brillanti. Docente di filosofia a 27 anni, fu ordinato prete, continuando a insegnare per alcuni anni. Ricevuto l’incarico di parroco, si fece ammirare come modello di pietà e carità. Nel 1440 riprese la docenza a Cracovia contribuendo all’educazione del principe Casimiro. Morì durante la Messa della vigilia di Natale del 1473. Docente e amico degli ultimi, la gente lo considerò santo ricordando le sue lezioni di amore tra i malnutriti e i malati.
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno Lc 1,57-66
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano.
La riflessione del giorno (S. Atanasio)
Gli uomini si erano allontanati dalla contemplazione di Dio e, come precipitati in un abisso, tenevano gli occhi fissi verso il basso e andavano cercando Dio nel creato e nelle cose sensibili, considerando come loro dèi gli uomini mortali e i demoni. Per questo il benigno e comune Salvatore di tutti, il Verbo di Dio, si prende un corpo e vive come uomo tra gli uomini e impressiona i sensi di tutti gli uomini, affinché quanti pensano che Dio sia negli esseri corporei conoscano la verità proprio mediante le opere che il Signore compie con le azioni del suo corpo e per mezzo di lui riconoscano il Padre. Per questo il Figlio di Dio nacque e apparve come uomo, morì e risuscitò, indebolendo e oscurando, con le sue proprie opere le opere di tutti gli uomini, per ricondurre gli uomini, dovunque fossero stati attirati, e far conoscere loro il Padre suo, come dice egli stesso: «Io sono venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto» (Lc 19,10).
Intenzione del giorno
Preghiamo perché il Natale rinnovi in noi la fede, speranza e carità.
Don’t Forget!
PERSONAGGI CHE SONO MORTI NEL 2016
In Italia e nel mondo: SILVANA PAMPANINI, KEITH EMERSON, ETTORE SCOLA, PRINCE, BUD SPENCER, DAVID BOWIE, ANNA MARCHESINI, DARIO FO, UMBERTO VERONESI, GENE WILDER, LEONARD COHEN, LUCIANO RISPOLI, FRANCO CITTI, ZSA ZSA GABOR ECC…
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