martedì 2 maggio ’17

    Terza settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno

    Assicurati che la candela sia accesa, prima di spegnere il fiammifero. (Antille)

     

    Iniziamo la Giornata pregando

    O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa’ che per l’intercessione e l’esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore. Amen

     

    Atanasio Vescovo e dottore della Chiesa

    Vescovo di Alessandria d’Egitto, fu l’assertore della fede nella divinità di Cristo, negata dagli Ariani e proclamata dal Concilio di Nicea (325). Per questo soffrì persecuzioni ed esili.

     

    Parola di Dio del giorno (Giovanni 6,30-35)

    La folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.» 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Lettere di berlicche)

    Stiamo arrivando. Piano piano. Non ve ne accorgete? No, certo che no. Perché noi facciamo piano. Un passetto per volta; un pezzetto per volta. Vi cambiamo. Cambiamo voi. Cambiamo te. Delicatamente. Profondamente. Cambiamo il modo con cui guardi agli altri. Cambiamo il modo con cui consideri quelli che ami. In maniera che non li ami più così. In maniera che non li ami più. Che li ami in modo diverso. Più rispettoso, diciamo. Allontanandoti. Lasciandoli andare. Tagliando i legami. Facendoti pensare che il loro bene sia non volere loro bene. Che sia il non volere il loro bene. In piccole cose. E poi nelle grandi cose. Ma non subito: per gradi. Passando dall’amore al rispetto, dal rispetto all’indifferenza, dalla indifferenza a quello che c’è dopo, e dopo c’è tanto. Noi lo sappiamo. Ieri non potevate ammetterlo. Poi sono arrivati i casi speciali. I casi pietosi. Quasi mai veri del tutto. Ma erano un passo. Un piccolo passo. Per abituarvi. Piano piano. Per cambiarvi. Piano piano. La seconda volta che accade è già visto. La terza è noioso. La quarta si spinge più in là. Verso di noi. Piano piano. Dal caso pietoso a quello normale. Non ci si può tirare indietro. Non ci si può più tirare indietro. Chi si tira indietro sarà denunciato. Non è pietoso. Non ha pietà. La sua pietà vera sarà derisa. Sarà derisa perché vera. Sarà impedita perché vera. Sarà vietata perché vera. Quella falsa avrà vinto. Noi avremo vinto. Piano piano. Ti permetteremo di morire di sete. Ti faremo morire di sete. Per non morire di vita. Ma la sete è crudele. Saremo pietosi. Ti uccideremo con una pastiglia. Con una iniezione. Per pietà. La nostra pietà. Ti addormenteremo. Ti sederemo. Per non fartene accorgere. Non ve ne accorgerai. Non te ne stai accorgendo. Ti abbiamo sedato. Ti abbiamo addormentato. Basta una volta. Mille no. Ma basta un sì. Ci sarà il cedimento. Ci sarà il crollo. Siamo abili. Piano piano, a strisciare. Nelle crepe. Allargarle. Piano piano. Finché non ci sarete più. Ci saremo solo più noi. E verremo da voi. Forti. Senza più bisogno di andare piano. Avremo vinto. Vi guarderete intorno. Non ci sarà più nessuno. Solo noi. A dire che non avete più libertà. Che adesso siamo noi a comandare. E che dovete sparire. Obiezioni? No, non le accettiamo ormai. Dovevate parlare prima. L’avete fatto? Peccato, non vi abbiamo sentiti. Avete parlato troppo piano. I demoni

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per chi ha perduto il lavoro, la casa, gli affetti, la salute….

     

    Don’t forget! MESE DI MAGGIO:

    Proseguendo la tradizione iniziata da don Bepo e coltivata da tutto il popolo cristiano come una delle pratiche di pietà più care, anche noi ogni sera del mese di maggio da lunedì a venerdì, nel cortile della casa centrale del PSV in via Gavazzeni 3 reciteremo il Rosario davanti alla Madonnina: lo reciteremo in varie lingue per rispecchiare la varietà degli ospiti che provengono da tutto il mondo.

     

     

     

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