XXX settimana del tempo ordinario
nell’immagine una fotografia di Stefano Benazzo tratta dal suo ultimo libro “Relitti”
Proverbio del giorno (giappone)
Chiedere costa un momento d’imbarazzo. Non chiedere causa imbarazzo per tutta la vita.
Preghiera del Giorno (Preghiera Di Paolo VI)
Dalla tua mano, o Dio, noi vogliamo accettare tutto. Tu stendi la tua mano e abbatti i potenti nella loro stoltezza. Tu l’apri, la tua dolce mano, e tutto ciò che vive, colmi di benedizione. E anche se sembra che il tuo braccio si sia abbreviato, accresci la nostra fede e la nostra confidenza così che ti restiamo tutti fedeli. E se sembra che alle volte tu allontani da noi la tua mano, fa’ che allora noi sappiamo che tu la chiudi soltanto, per raccogliere in essa una sovrabbondanza di benedizione, che tu la chiudi soltanto, per aprirla e riempire ogni cosa, che vive di benedizione.
Carlo Borromeo Vescovo
Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, secondo l’uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Chiamato a Roma, fu creato cardinale a 22 anni e inviato al Concilio di Trento. Nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato a Milano diocesi vastissima che comprendeva terre lombarde, venete, genovesi, svizzere e che visitò in ogni angolo, preoccupandosi della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fondò seminari, edificò ospedali e ospizi. Utilizzò le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine nelle strutture ecclesiastiche, difendendole dai potenti: per questo fu obiettivo di un fallito attentato. Nella peste del 1576 assistette personalmente i malati. Si dedicò con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: «Humilitas». Morì a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584
La Parola di Dio del Giorno (Lc 14,1.7-11)
Un sabato Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:
«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Riflessione del Giorno (Detti e Fatti dei Padri del deserto)
Un fratello forestiero andò dall’Abate Silvano, sul monte Sinai, e vedendo che i confratelli lavoravano, disse loro: “Perché vi occupate del cibo che perisce? Maria infatti ha scelto la parte buona” (Lc 10, 38-42). Allora il vecchio disse al discepolo Zaccaria: “Dagli un libro da leggere e mettilo in una piccola cella. Ma alle 3 del pomeriggio quel fratello guardava nella strada se per caso il vecchio lo mandasse a chiamare per mangiare. Trascorsa l’ora nona andò dal vecchio a dirgli: Forse oggi i confratelli non hanno pranzato, padre? Quando il vecchio rispose di sì, disse: Perché non mi hai fatto chiamare? Allora l’Abate Silvano gli rispose: “Tu sei un uomo spirituale e non hai bisogno di questo cibo; noi invece siamo fatti di carne e ossa e abbiamo bisogno di mangiare e perciò lavoriamo, mentre tu hai scelto la parte buona. Infatti tu leggi tutto il giorno e non vuoi ricevere il cibo materiale”. Udite queste parole, quello si pentì e a disse: “Perdonami, padre”. Allora Silvano gli rispose: “Vedi dunque come Marta sia necessaria a Maria, infatti grazie a Marta anche Maria viene lodata”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i caduti e dispersi di tutte le guerre e per i civili che ne sono vittime innocenti
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