XXXI settimana del tempo ordinario
nella foto un immagine di David Hockney
Proverbio del Giorno
L’ambizione e la vendetta hanno sempre fame. – Proverbio Danese
Iniziamo la Giornata Pregando
O Dio, Padre degli orfani e delle vedove, rifugio agli stranieri, giustizia agli oppressi, sostieni la speranza del povero che confida nel tuo amore, perché mai venga a mancare la libertà e il pane che tu provvedi, e tutti impariamo a donare sull’esempio di colui che ha donato se stesso, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio…Amen
Beato Giovanni Duns Scoto
Nacque tra 1265 e il 1266, in Scozia da cui il soprannome «Scoto». Sin da bimbo entrò in contatto coi francescani. Terminati gli studi in teologia si dedicò all’insegnamento a Oxford, Parigi e Colonia dove avrebbe dovuto fronteggiare la confutazione delle eresie Ma morì pochi mesi dopo l’arrivo, il 08-11-1308. Giovanni è considerato grande maestro della teologia cristiana. Giovanni Paolo II lo ha definito «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolato Concepimento di Maria».
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno – Lc 14,25-33
In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda un’ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
La riflessione del giorno – Roberto Fantini
Pochi giorni fa, è rimbalzata sulla scena mediatica e, ahimè, rapidamente scomparsa, la notizia, giudicata da tutti sensazionale, relativa ai risultati ottenuti da una neuro-scienziata italiana operante in Francia, con un paziente in stato vegetativo “irreversibile”. La dottoressa in questione, Angela Sirigu, direttrice di ricerca all’Istituto di Scienze cognitive Marc Jeannerod del Centro nazionale di ricerca scientifica (Cnrs) di Lione, è riuscita, infatti, servendosi di elettrostimolazioni applicate al nervo vago per un intero mese, a fare recuperare la coscienza ad un paziente in stato vegetativo giudicato “irreversibile” da 15 anni. Da precisare che, al fine di rendere particolarmente significativo l’esperimento, il paziente sia stato scelto proprio per la gravità delle sue condizioni e per il fatto di non aver mai manifestato, dal giorno dell’incidente, alcuna forma di miglioramento. |
Intenzione del giorno
Preghiamo perché un po’ tutti impariamo a parlare di meno e ad ascoltare di più.
Don’t Forget!
In Italia nel 2015 i nuovi nati sono stati 486.000; nel 2016, 474.000 e le proiezioni per quest’anno sono di 461.000. Dati Istat. È un fenomeno macroscopico, non un’eccezione. Già questo è un enorme problema, ma c’è di più: il giro d’affari per accessori e cibo per la prima infanzia è arrivato a 825 milioni di euro, nel 2017. Gli animali domestici censiti sono circa 15 milioni, quanto i pensionati over 65, più o meno. Quello per accessori (ma dopo aver preso guinzaglio, pettorina e una ciotola cosa bisognerà mai comprare?) e cibo per animali a 2,6 miliardi. Insomma la spesa per gli animali è superiore di 3 volte a quella per neonati…ma, non è troppo? Il problema però non riguarda solo la cura eccessiva per gli animali; c’è anche la disattenzione colpevole da parte della politica al problemi della denatalità e del mancato sostegno alle famiglie…Cos’è che vogliamo? L’estinzione del paese?
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