Gli Amici Di Gesù
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MARTA, MARIA E LAZZARO …prima di Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che aveva risuscitato dai morti…qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò coi suoi capelli e la casa si riempì dell’aroma del profumo…profumo d’amicizia e gratitudine verso colui che ha dato la vita al fratello morto… |
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PIETRO Giura fedeltà a Gesù fino alla morte ma, messo a prova, rinnega per tre volte il maestro: Gesù lo guarda. Egli “uscito fuori, pianse amaramente”. Presunzione e buone intenzioni non contano: conta la capacità di pregare e vegliare con Gesù, ma Pietro dorme. Pietro fallisce, ma il Signore non se la prende e una volta risorto lo metterà a capo della sua Chiesa. |
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I DODICI Gesù aveva detto ai discepoli: «Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge, ma dopo la risurrezione, vi precederò in Galilea.» Tutti gli apostoli protestano la loro fedeltà, ma poche ore dopo nel Getsemani “tutti, abbandonatolo, fuggirono”. Gesù muore solo; anche i suoi amici più fidati lo abbandonano… |
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MARIA, MADRE DI GESU’ Segue Gesù fino ai piedi della croce: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre…Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo la prese con sé.” Maria è il modello del vero discepolo che amando, vince la paura…che veglia e prega e raccoglie l’eredità di Gesù che le affida la sua Chiesa |
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GIOVANNI E’ il “discepolo che Gesù amava”, il più giovane, che nell’ultima cena posa il capo sul petto di Gesù, l’unico che non fugge, ma rimane accanto a Gesù fino alla fine: a lui il Signore prima di morire affida la Madre e alla Madre affida lui. Sarà lui il primo a riconoscere i segni della risurrezione. Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, abbiamo veduto e le nostre mani hanno toccato è il Verbo della vita… |
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MADDALENA E LE PIE DONNE Alcune donne stavano a osservare da lontano: Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Joses, e Salome, che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme (Mc 15) Maria Maddalena segue Gesù fino all’ultimo, proprio per questo avrà il privilegio di essere la prima persona a cui Gesù appare dopo la risurrezione. |
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GIUSEPPE DI ARIMATEA E NICODEMO Giuseppe è un ricco uomo di Arimatea diventato discepolo di Gesù; nel vangelo di Matteo il sepolcro dove viene deposto Gesù è la sua tomba ed era nuovo. Nicodemo, dottore delle Legge, fariseo e membro del Sinedrio fu, in base al Vangelo di Giovanni, uno dei discepoli di Gesù e insieme a Giuseppe chiesero a Pilato il corpo di Gesù per evitare che fosse sepolto in una fossa comune anonima come era riservata ai crocifissi. I due non temono di venire allo scoperto e permettono a Gesù una dignitosa sepoltura. |
I Nemici di Gesù
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GIUDA Gesù lo aveva preannunciato: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà…Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai all’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!». Consegna Gesù per trenta denari e quando si rende conto di ciò che ha fatto, si impicca per la disperazione. Giuda rimane un mistero incomprensibile… |
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ANNA E CAIFA – IL SINEDRIO …Arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani. I sommi sacerdoti e il sinedrio cercavano false testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; ma non riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi testimoni. Sinedrio: sommo tribunale giudaico composto da 71 membri. Caifa: sommo sacerdote ai tempi di Gesù. Anna era suo suocero e ex-sommo sacerdote, ancora molto influente… |
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PILATO Ponzio Pilato fu il 5° prefetto della prefettura della Giudea, in carica tra gli anni 26 e 36; è famoso per il ruolo che svolse nella passione di Gesù, secondo quanto testimoniano i vangeli. Giudice del processo di Gesù, ne ordinò la flagellazione e la crocifissione. E’ l’unico nome il suo che viene ricordato nel Credo recitato ogni domenica in chiesa. Il gesto che ne esprime meglio la personalità è il suo lavarsene le mani |
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IL RE ERODE Erode Antipa che visse dal 20 a.C. al 39 d.C. era figlio di Erode il Grande, quello della strage degli innocenti. Come tetrarca della Galilea e Perea, fece arrestare e uccidere Giovanni il Battista e incontrò Gesù durante la sua passione. Erode interroga Gesù che non gli risponde neanche una parola…Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. |
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LE GUARDIE GIUDEE E ROMANE Catturano Gesù nel Getsemani, lo scherniscono nella casa di Caifa, lo flagellano e coronano di spine nel palazzo di Pilato, lo conducono al Calvario, lo crocifiggono e si spartiscono le sue vesti, gli danno da bere la posca (aceto e acqua) e lo trafiggono con la lancia. Sono meri esecutori, ma è impressionante la loro mancanza di ogni rispetto nei confronti del condannato |
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LA FOLLA I sommi sacerdoti sobillarono la folla che alla richiesta che Pilato fece alla folla riunita: «Che farò di quello che voi chiamate il re dei Giudei?» rispose: “Crocifiggilo”. E Pilato, volendo dar loro soddisfazione, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. Una settimana prima la stessa folla aveva accolto in modo trionfale Gesù che faceva il suo ingresso a Gerusalemme. Una settimana dopo ne chiede a gran voce la morte |
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Gli altri…
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MALCO, SERVO DEL SOMMO SACERDOTE Malco, servo di Caifa, accompagna coloro che vanno ad arrestare Gesù nel Getsemani. Pietro, tentando di impedire l’arresto di Gesù, sfodera la spada e gli taglia l’orecchio; ma viene ammonito da Gesù con la celebre frase “chi di spada ferisce, di spada perisce”. S. Luca aggiunge che la ferita viene immediatamente curata da Gesù stesso. Malco è il nemico di Gesù che viene curato dal Signore… |
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IL RAGAZZO CHE FUGGE NUDO Solo nel Vangelo di Marco si parla di questo ragazzo che, coperto da un lenzuolo, è presente nel Getsemani al momento della cattura di Gesù: le guardie tentano di afferrarlo per il lenzuolo e lui sfugge alla cattura correndo via nudo. Qualche studioso di Bibbia ipotizza che si tratti dello stesso Marco che abitava a Gerusalemme e che incuriosito dal movimento di quella notte, era uscito a vedere… |
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LA SERVA CHE DENUNCIA PIETRO Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù». Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Il rinnegamento si ripete per ben tre volte… Questa donna ha il “merito” di mostrare a Pietro quanto fosse inconsistente il suo giuramento di fedeltà a Gesù fino alla morte |
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LA MOGLIE DI PILATO “Mentre Pilato sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: Non avere a che fare con quel giusto, perché oggi, in sogno, sono stata molto turbata per causa sua”. Claudia Procula è il nome comunemente attribuito alla moglie di Ponzio Pilato. Il Vangelo di Matteo è l’unico a parlare di lei e nulla ci dice del sogno che l’avrebbe turbata. La tradizione cristiana posteriore fa di lei una santa. |
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BARABBA Barabba o Gesù Barabba ebreo appartenente al partito degli zeloti, detenuto dai Romani a Gerusalemme con alcuni ribelli, negli stessi giorni della passione di Gesù Cristo, fu liberato dalla folla chiamata a esprimersi, da Ponzio Pilato, su chi rilasciare tra lui e Gesù. Chiamata a scegliere fra Gesù e un delinquente, la folla sceglie questo…scelta che rivela il senso profondo della Passione |
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SIMONE DI CIRENE Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio…Il Cireneo è obbligato a portare la croce, eppure è diventato il simbolo della compassione, della solidarietà e della condivisione a tal punto che dire cireneo equivale a dire persona buona e solidale, capace di farsi carico del dolore altrui e di alleviarlo |
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DONNE DI GERUSALEMME Sulla via del Calvario compare un gruppo di donne di Gerusalemme che piange su Gesù battendosi il petto e pronunciando lamenti…Gesù si rivolge a loro con la monizione famosa: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli… perché se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?”. Il pianto autentico sgorga quando gli occhi contemplano non solo la propria colpa, ma anche il Signore che ci salva da essa |
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I LADRONI Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi riceviamo il giusto per le nostre azioni, lui invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso». La stessa condanna, ma una diversa reazione: è il mistero del cuore umano |
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