domenica 28 ottobre ’18

    XXX Settimana del tempo ordinario

     

     

    Aforisma del Giorno (Victor Hugo)

    Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera colletta)

    O Dio, luce ai ciechi e gioia ai tribolati, che nel tuo Figlio unigenito ci hai dato il sacerdote giusto e compassionevole verso coloro che gemono nell’oppressione e nel pianto, ascolta il grido della nostra preghiera: fa’ che tutti gli uomini riconoscano in lui la tenerezza del tuo amore di Padre e si mettano in cammino verso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio

    Geremia 31,7-9; Ebrei 5,1-6; Marco 10,46-52

    In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

     

    La riflessione del Giorno (Commento al Vangelo Enzo Bianchi)

    Questo episodio è molto di più di un semplice racconto di miracolo. Gesù sta per entrare nella città santa per la sua passione e morte, ma i suoi Dodici discepoli lungo tutto il cammino sono rimasti ciechi. Ascoltavano le sue parole ma non capivano, mostrando di essere ben lontani dal vedere gli eventi come li vedeva Gesù: prima Pietro (cf. Mc 8,32), poi tutti e Dodici (cf. Mc 9,34), infine Giacomo e Giovanni (cf. Mc 10,35-37) sono ciechi di fronte a ogni rivelazione fatta loro da Gesù. Ma ora ogni lettore può identificarsi con questo cieco di Gerico; deve solo prendere coscienza della sua cecità, gridare al Signore: “Abbi pietà di me!” e avere fede che egli può strapparlo dalla tenebra e fargli vedere ciò che i suoi occhi non riescono a vedere. Sì, in quel mettersi in cammino dietro a Gesù, Bartimeo è per noi più esemplare dei Dodici. Ognuno di noi si metta davanti al Signore Gesù e, guardando a lui con fede e attesa, si scoprirà non vedente. Abbia allora la forza e il coraggio di gridargli solo: “Signore, abbi pietà di me”, “Kýrie eleison”, questa invocazione brevissima eppure così completa rivolta a lui, con piena fiducia che egli può salvarci.

     

    Intenzione del giorno

    Oggi, giornata mondiale di Lotta alla Sordità preghiamo per sordi, muti e persone con handicap grave

    SS. Simone e Giuda Apostoli

    Nei vangeli i loro nomi figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e le notizie su di loro sono scarse. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato zelota, forse perché aveva militato nel gruppo antiromano degli zeloti. La tradizione dice subì un martirio particolarmente cruento. L’altro apostolo è designato come Giuda di Giacomo o Taddeo, soprannome che in aramaico significa magnanimo. E’ venerato come martire, ma non conosciamo le circostanze della sua morte.

     

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com