sabato 8 dicembre ’18

    Festa di Maria Immacolata

     

     

    nell’immagine l’Immacolata Concezione in un dipinto di Bartolomé Esteban Pérez Murillo (1618 –1682) è stato un pittore spagnolo, una delle figure più importanti della pittura barocca spagnola. L’opera  è stata realizzata tra il 1645 e il 1655.

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera colletta)

    O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Amen”.

    Immacolata Concezione B. Vergine Maria Già celebrata dal sec. XI, la solennità si inserisce nel contesto Avvento-Natale, tempo particolarmente adatto al culto della Madre del Signore. Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura.  Già adombrata nella promessa fatta ai progenitori della vittoria sul serpente, Maria è la Vergine che concepirà e partorirà l’Emmanuele rimanendo Vergine cioè non intaccata dal male. Il dogma dell’Immacolata Concezione è stato proclamato da Pio IX nel 1854.

     

    La Parola di Dio del giorno:

    Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

    [Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

     

    La riflessione del giorno (don L. M. Epicoco)

    Il messaggio dell’odierna festa dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria si può riassumere con queste parole: tutto è dono gratuito di Dio, tutto è grazia, tutto è dono del suo amore per noi. (Papa Francesco).

    I sentieri di questi giorni di Avvento, giungono finalmente alla loro meta: la Festa dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria. Pensando a un dogma si assume l’atteggiamento di chi si arrampica sulla cima di una montagna e a un tratto vede l’immenso orizzonte davanti a se. Non c’è da capire, c’è da constatare, da contemplare. I dogmi non negano la ragione, le chiedono solo di rimanere in silenzio a contemplare il panorama di una verità immensa, troppo grande per qualsiasi nostra unità di misura. Chi crede non ha paura di questa vertigine, anzi né prova un intimo piacere misto a gratitudine. Per i cristiani oggi il panorama è questo, aperto sull’immensa figura di Maria, sugli orizzonti della sua maternità, sui colori puliti della sua anima. Questa sosta mariana in mezzo al cammino d’avvento ci ricalibra le direzioni e ci aggiusta il tiro. Maria ci fa sempre puntare dritto a Cristo, per questo nessuna Ave Maria è mai uno spreco, ma un investimento sicuro.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché il Signore guarisca in noi le ferite della colpa da cui ha preservato la Vergine Maria.

     

    Don’t forget! 

    L’8-12-1857, papa Pio IX benedisse a Roma, il monumento dell’Immacolata in Piazza Mignanelli, interamente pagato dal re di Napoli Ferdinando II. Papa Pio XII, nel giorno dell’Immacolata Concezione, ha iniziato a inviare fiori come omaggio alla Vergine; il suo successore, papa Giovanni XXIII, nel 1958, uscì dal Vaticano e si recò personalmente in Piazza di Spagna, per deporre ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose bianche, e successivamente fece visita alla basilica di Santa Maria Maggiore. Tale consuetudine è continuata anche dai papi successivi

     

    La foto della settimana

    AP PHOTO/NARIMAN EL-MOFTY IL SANGUE SUI BANCHI DELLA CHIESA DI S. GIORGIO A TANTA, IN EGITTO

    L SANGUE SUI BANCHI DELLA CHIESA DI S. GIORGIO A TANTA, IN EGITTO dopo un attentato suicida, il 9 aprile 2017: 43 persone erano state uccise in questo e un altro attentato nelle stesse ore ad Alessandria. Vogliamo con questa foto rendere omaggio e coltivare la memoria dei tanti cristiani martiri della fede nel Medio Oriente, in Africa e Asia e in tante altre parti del mondo.

     

     

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