sabato 1 dicembre ’18

    XXXIV Settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine un dipinto di Frans Hals

     

    Proverbio del giorno

    «Gettando la polvere non si può nascondere la luna (India)»

     

    Iniziamo la giornata pregando (Preghiera di Ch. De Foucauld)

    Padre mio, io mi abbandono a Te, fa’ di me ciò che ti piace; qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, perché la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature; non desidero niente altro, mio Dio. Depongo la mia anima nelle tue mani, te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo. Ed è per me un’esigenza d’amore il donarmi, il rimettermi nelle tue mani senza misura, con una confidenza infinita, poiché tu sei il Padre mio. .

     

    CHARLES DE FOUCAULD

    Nato nel 1858 a Strasburgo, visse una giovinezza «senza niente negare e niente credere». Intrapresa la carriera militare, fu congedato «per indisciplina e cattiva condotta». Si dedicò a viaggiare, esplorando zone sconosciute del Marocco, il che gli meritò la medaglia d’oro dalla Società di Geografia di Parigi. Scosso dalla fede di alcuni musulmani, si riavvicinò al cristianesimo e si convertì. Deciso a «vivere solo per Dio», entrò tra trappisti, ma ne uscì per recarsi in Terra Santa e abitarvi come Gesù, in povertà e nascondimento. Ordinato prete per poter celebrare l’Eucaristia, si stabilì in un’oasi del Sahara algerino, indossando una tunica bianca, su cui aveva cucito un cuore rosso di stoffa, sormontato da una croce. A cristiani, musulmani, ebrei e idolatri, che passavano per la sua oasi, si presentava come «fratello universale» e offriva ospitalità. In seguito si addentrò ancora più nel deserto, raggiungendo il villaggio di Tamanrasset. Vi trascorse 13 anni pregando 11 ore al giorno e componendo un dizionario di francese-tuareg usato ancor oggi. Il 1° dicembre 1916, la sua casa fu saccheggiata da predoni: il corpo fu trovato presso l’ostensorio con l’ostia.

     

    La Parola di Dio del giorno (Lc 21,34-36)

    Gesù disse ai discepoli: «State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso;
    come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.  Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO

    Preghi male se pregando cerchi altro che il Verbo, la Parola di Dio, o se non chiedi qualcosa nella tua preghiera che non sia in rapporto col Verbo. Tutto infatti è in lui: i rimedi alle tue ferite, i soccorsi di cui hai bisogno, il miglioramento dei tuoi difetti, la fonte dei tuoi progressi, insomma quanto si può e si deve desiderare. Non c’è nessun motivo per chiedere al Verbo una cosa diversa da lui stesso, poiché egli è in ogni cosa.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Paulo Coelho La preghiera della rana)

    Un pastore pascolava il suo gregge, quando un tale che passava di lì gli disse: «Che bel gregge avete! Permettete che vi faccia una domanda?». «Certo», rispose il pastore. «Quanta strada percorrono ogni giorno le pecore?» «Quali, le bianche o le nere?». «Le bianche». «Le bianche fanno circa 6 chilometri al giorno». «E le nere?». «Anche loro». «E quanta erba mangiano al giorno, secondo voi?». «Quali, le bianche o le nere?» «Le bianche». «Be’, le bianche consumano circa 2 chili di erba al giorno». «E le nere?» «Anche loro». «E quanta lana forniscono in un anno?». «Quali, le bianche o le nere?». «Le bianche». «Be’, penso che le bianche diano 3 chili di lana all’anno al momento della tosatura». «E le nere?». «Anche loro». Il tizio era perplesso. «Posso chiedervi perché mai avete la strana abitudine di dividere le pecore in bianche e nere ogni volte che rispondete a una mia domanda?». «Ecco», replicò il pastore, «è normale. Le bianche sono mie». «Ah! E le nere?» «Anche loro», ribatté il pastore.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i sieropositivi e per chi si prende cura di loro come l’Oasi Gerico

    …don’t forget

    12° anniversario della morte di MONS. ANDREA SPADA

    GIORNATA INTERNAZIONALE LOTTA ALL’AIDS: dal 1981 l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive della storia

     

    La foto della settimana

    Roma, Italia Un stormo di storni sopra l’Altare della Patria al tramonto

    VINCENZO PINTO / AFP / Getty Images

     

     

     

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