2a Settimana tempo di Avvento
nell’immagine un quadro di José Benlliure y Gil
I 1.000 Proverbi della Bibbia
«Cuore allegro fa bel viso: cuore in pena abbatte lo spirito»
Iniziamo la Giornata Pregando
Signore, tu ci hai nascosto il giorno e l’ora, in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia, apparirà sulle nubi del cielo rivestito di potenza e splendore. In quel giorno passerà il mondo presente e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova. Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, perché lo accogliamo nella fede e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
MARIA CROCIFISSA DI ROSA
Il padre è imprenditore bresciano; la madre, nobile bergamasca, muore quando Paola Francesca ha 11 anni: entra nel collegio e ne esce a 17 anni. Nonostante il padre per lei preferisca il matrimonio, la giovane decide di restare fedele al voto di castità fatto in istituto. Mandata a dirigere una fabbrica di filati di seta di proprietà dal padre, si dedica a organizzare aiuti per i bisognosi, all’istruzione religiosa femminile ecc. Insieme ad altre giovani, aiuta le vittime del colera del 1836. Nel 1851 la comunità ottiene l’approvazione come congregazione, col nome di Ancelle della Carità. Nel 1852 pronuncia i voti come Sr. Maria Crocifissa. Muore a Brescia nel 1855.
La Parola di Dio del giorno (Matteo 17,10-13)
Nel discendere dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che parlava di Giovanni il Battista.
BREVE RIFLESSIONE SUL VANGELO
Elia, Giovanni Battista e i tanti profeti che camminano accanto a noi sulle nostre strade, tutti ci ammoniscono a stare desti, a non lasciarci impigrire nell’attesa del ritorno del Signore alla fine della storia. Marana tha, vieni Signore Gesù!
Riflessione Per Il Giorno (Card. Ravasi: Mattutino)
“Il valore della vita non sta nella lunghezza dei giorni, ma nell’uso che ne facciamo. Uno può aver vissuto a lungo, e tuttavia pochissimo”. Queste parole sono tratte dai Saggi del pensatore francese Michel de Montaigne (1533-1592). Oggi l’esistenza umana s’è di molto allungata, ma non per questo si vive di più, in senso autentico. Talora i vecchi hanno di fronte anni e anni di sopravvivenza quasi larvale, meramente vegetativa. Ma questo vale anche per molti giovani o per chi è nel pieno del vigore della maturità. Si può, infatti, semplicemente esserci senza essere veramente. Il tempo cronologico è uguale per tutti, ma è ben diverso il contenuto esistenziale che lo riempie. C’è, infatti, chi ha solo giorni vuoti davanti a sé, «giorni tristi e anni – come confessava Qohelet – di cui devi dire: Non ci provo alcun gusto» (12, 1). E c’è, invece, chi colma le sue ore di opere, pensieri e affetti. Solo così si può dire veramente di vivere e non solo di esistere. Preghiamo, allora con le parole del salmista: «Saziaci ogni mattina con la tua grazia; esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Sia su di noi la bontà del Signore nostro Dio: rafforza per noi l’opera delle nostre mani» (90, 14.17).
Intenzione del giorno
Preghiamo per il nostro Vescovo di Bergamo e per tutti i Vescovi d’Italia e del mondo
Don’t Forget! La fotografia della settimana
MICHENDORF, GERMANIA
Corridori durante la decima edizione di una gara podistica in cui si percorrono tra i 2,5 e i 10 chilometri vestiti da Babbo Natale.
Foto RALF HIRSCHBERGER / PICTURE-ALLIANCE / DPA / AP IMAGES
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