XXVIII Settimana tempo Ordinario
San Callisto I
Papa Schiavo e frodatore, fuggito in Portogallo, fu arrestato e ricondotto a Roma, dove fu condannato ai lavori forzati nelle miniere in Sardegna. Tornato a Roma per un’amnistia, fu incaricato da Papa Zefirino della cura dei cimiteri della Chiesa: iniziò così lo scavo del grande sepolcreto lungo la via Appia che porta il suo nome. Alla morte di Zeffirino, fu eletto papa. Ma si attirò le inimicizie di un’ala della comunità cristiana di Roma che lo accusò, falsamente, di eresia. Il riscatto definitivo venne dal suo martirio. Callisto, infatti, fu gettato in un pozzo di Trastevere, forse in una sommossa popolare contro i cristiani nel 222
La Parola di Dio del giorno
Dopo che ebbe finito di parlare, un fariseo invitò Gesù a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo”.
Riflessione Per Il Giorno (Incipit di romanzi famosi: Hernan Melville “Moby dick”)
“Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto.
Preghiera del giorno (Preghiera dell’accoglienza)
Signore, aiutami ad essere per tutti un amico che attende senza stancarsi, accoglie con bontà, dà con amore, ascolta senza fatica e ringrazia con gioia, Un amico che si è certi di trovare quando si ha bisogno. Aiutami a essere presenza sicura, a offrire amicizia riposante, a irradiare pace gioiosa. Fa’ che sia disponibile e accogliente verso deboli e indifesi. Così senza fare opere straordinarie, potrò aiutare gli altri a sentirti più vicino, Signore della tenerezza. Amen”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi ci fa del male e per tutti coloro che fanno soffrire il loro prossimo.
Don’t forget! …Ricorda! Herman Melville (New York 1819 – 1891) scrittore, poeta e critico letterario Usa, è l’autore nel 1851 del romanzo Moby Dick, considerato un capolavoro della letteratura americana. La trama del libro si può riassumere come il viaggio di una baleniera, il Pequod, comandata dal capitano Achab, a caccia di balene e capodogli, e in particolare della enorme balena bianca che dà il titolo al romanzo. Ma in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’ allegoria e al tempo stesso un’epopea. |
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