XXVIII Settimana tempo Ordinario
S. TERESA DI GESÙ (D’AVILA) VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA
Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent’anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare alla «conversione», a 39 anni. Nel Carmelo attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla contemplazione l’intensa attività di riforma dell’Ordine carmelitano. Dopo il monastero di Avila, si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell’intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582
La Parola di Dio del giorno
“In quel tempo Gesù diceva: ”Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre. Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo”. Lc 11,42-46
Il quadro del Giorno – 32° quadro della serie: i 1000 quadri più belli del mondo
Giusto de’ Menabuoi (Firenze, 1330 c.a – Padova, 1390 c.a) fu un pittore italiano, attivo soprattutto a Padova. Trascorse la sua giovinezza in Toscana, formandosi nella cerchia di Maso di Banco (uno dei più fedeli e acuti discepoli di Giotto): chiamato nel nord Italia, vi si trasferì definitivamente verso il 1370. Lavorò sia in Lombardia nell’abbazia di Viboldone, sia a Padova dove lasciò il suo capolavoro nelle pitture parietali del battistero del Duomo. La decorazione del battistero, un edificio a pianta quadrata, coperto da una cupola e con una piccola cappella absidale anch’essa quadrata e coperta di cupoletta, è articolata e complessa: nella cupola al centro Cristo in una enorme mandorla, circondato dagli angeli e dai santi seduti sugli scranni in una serie di cerchi concentrici; nel tamburo Storie della Genesi; gli evangelisti e i profeti nei pennacchi; storie di Cristo su tre pareti e di s. Giovanni sulla quarta; nell’abside, infine, sulla cupola la Pentecoste e alle pareti ben quarantanove raffigurazioni dell’Apocalisse.
Nell’affresco che oggi presentiamo è Gesù, Verbo di Dio (per mezzo del quale e in vista del quale tutte le cose sono state create cfr. Gv 1,1ss) a benedire il mondo appena creato dal Padre: la terra è rappresentata come un globo nel quale si vede delineata la mappa del mondo con al centro il mar Mediterraneo e la penisola Italiana e i 3 continenti allora conosciuti: Europa, Asia e Africa. La terra –che secondo il sistema tolemaico allora vigente, è al centro dell’ universo- è circondata da 7 cerchi che corrispondono alle orbite di Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Nella fascia esterna è presentato lo zodiaco che esprime l’influsso degli astri sulle vicende dell’uomo e la vita del mondo. Ma la presenza di Cristo esprime la realtà di Gesù come Signore del cosmo e del tempo: attraverso i suoi angeli il mondo è sottratto agli influssi della sorte e ai capricci del destino (Fato), è retto dalla Provvidenza e protetto dalla benedizione divina simboleggiati dal cerchio di luce dorata che avvolge la creazione. Lo stile dell’affresco è semplice e potente e Giusto de Menabuoi dimostra le sue capacità nella qualità assai raffinata del colore e in un certo arcaismo che si ispira a Giotto e non tiene in conto le novità introdotte da artisti padovani (come Altichiero, cfr la Basilica del Santo).
Preghiera del giorno – Preghiera di S. Tommaso d’Aquino
Concedimi, Dio misericordioso, che, ardentemente desideri, prudentemente cerchi, veramente capisca e perfettamente compia quel che a Te piace, a lode e gloria del tuo nome. Aprimi il sentiero della vita: che io conosca la tua volontà e l’adempia come devo ed è utile alla mia anima. Amen
Intenzione del giorno
Preghiamo per le persone consacrate: diano testimonianza che seguire Gesù Cristo, con cuore libero e ardente, al servizio dei fratelli, conduce alla vera gioia
Don’t forget! …Ricorda!
PER FORTUNA CERTE INTENZIONI FALLISCONO…
Dolores Aveiro, portoghese, aveva già tre figli e il marito disoccupato. Decise di abortire il quarto figlio ma il medico, obiettore, si rifiutò. Provò con un sistema casalingo, ma questo fallì. Così, nel 1985 nacque Cristiano Ronaldo, il calciatore che non ha bisogno di presentazioni…
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