XVI Settimana del tempo ordinario
La frase del Giorno (Papa Francesco)
“Le nonne e i nonni sono la nostra forza e saggezza. Che il Signore ci dia sempre anziani saggi! Anziani che diano a noi la memoria del nostro popolo, la memoria della Chiesa. E ci diano anche il senso della gioia. Dice che gli anziani salutavano le promesse da lontano: che ci insegnino questo.”
Iniziamo la giornata Pregando
O Signore, voglio pregarti per i miei genitori e nonni. Dona loro salute e gioia perché possano trascorrere gli anni della loro vita nella serenità circondati dal nostro affetto. Ti prego, concedimi la forza di non lasciarmi prendere dalle preoccupazioni e di trovare il tempo per visitarli, per stare loro vicino, per aiutarli nelle loro necessità e non lasciarli soli. Amen.
Anna e Gioacchino genitori della B.V. Maria.
Gioacchino anziano sacerdote è sposato con Anna: non avevano figli ed erano coppia avanti con gli anni. Un giorno a Gioacchino appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Più tardi Maria è condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè. Sant’Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri, tra cui i lavandai e le ricamatrici
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno Mt 13,18-23
Gesù disse ai discepoli: «Voi dunque intendete la parabola del seminatore. Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l’uomo che ascolta la parola e subito l’accoglie con gioia, ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, ne è scandalizzato. Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. Quello seminato in terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta»
Riflessione Per Il Giorno
I nonni data l’età, si trovano in difficoltà di fronte a espressioni straniere o italiane non consuete, ma ormai entrate nell’uso comune: ne nascono simpatici equivoci di cui diamo alcuni esempi.
Mio nipote c’ha il televisore al plasmon (“al plasma”). E’ proprio comodo questo computer plantare (“palmare”). Adesso i giovani viaggiano sempre coi voli lacoste (“voli low cost”). In mensa ci hanno dato i panini avvolti nella carta spagnola (“stagnola”). Ma fanno veramente bene i frammenti lattici (“fermenti lattici”)? Il dottore m’ha messo a dieta, ma io mangio a squarciagola (“a crepapelle”). Mio nipote tutte le sere va agli happy harvard (“happy hour”). Il medico mi ha ordinato la soluzione di Schuman (“soluzione di schoum”). In Marocco fanno un ottimo pus-pus (“cuscus”). Lei è il ritratto della salute come quello di Dorian Gray (Il ritratto di Dorian Gray è un romanzo di Oscar Wilde e non ha nulla a che vedere con la salute). Mio nipote parla l’inglese e il turchese (“il turco”). E’ uno che cerca sempre il pelo nei capitelli (“il pelo nell’uovo”). Quando c’è stato boyscout (“black-out”) sono rimasta chiusa in ascensore. Gli è venuto un colpo apolpettico (“apoplettico”). Ho cotto tutto nella pentola a impressione (“pressione”).
Intenzione del giorno
Preghiamo per i nonni perché donino e ricevano affetto, aiuto e buon esempio e ricordiamo al Signore i nostri nonni defunti.
Don’t forget!
La festa di Gioacchino è l’occasione per celebrare “Il giorno dei Nonni”. Mostrare rispetto e di affetto ai nonni è importante in una società sempre più incline a dare importanza solo a ciò che è produttivo, sano ed efficiente rispetto alle relazioni e ai valori della persona. Ultimamente la società civile festeggia i nonni il 02 ottobre, festa degli Angeli Custodi…ma non va bene, perché i nonni non sono angeli e gli angeli non saranno mai nonni. Meglio festeggiarli nel giorno dei nonni di Gesù cioè oggi.
nell’immagine un dipinto di Gabriele Muenter
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