nell’immagine un dipinto di Winslow Homer
Proverbio del Giorno (Proverbio YIDDISH)
L’imbecille cade sulla schiena e si sbuccia il naso.
Iniziamo la Giornata Pregando
Signore Gesù, grazie per questo regalo di un nuovo giorno. Un regalo che viene ad aggiungersi ai tanti altri che ho ricevuto da te. Apri i miei occhi affinché io mi renda conto che tutto ciò che sono, che tutto ciò che ho viene da te. È dunque normale che tutto ciò che sono e possiedo lo metta al tuo servizio e al servizio del mio prossimo. Aiutami ad annunciare a coloro che incontrerò oggi “tutto ciò che tu, Signore, hai fatto per me nella tua misericordia”.
Il santo di Oggi: B. ANDREA CARLO FERRARI
Nasce nel 1850 a Parma. All’arrivo nella diocesi ambrosiana prese anche il nome di Carlo in onore del Borromeo. Visita più volte la diocesi, si interessa ai problemi sociali, promuove la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative con propri esponenti. In occasione delle agitazioni represse da Bava Beccaris è vicino al popolo tanto da essere considerato sovversivo. La polemica anti modernista lo prende di mira: difende la sua diocesi ma non riesce a dissipare l’incomprensione col Papa. Negli ultimi anni riprende a governare la diocesi con vigore. Muore nel 1921
La Parola di Dio del giorno – Marco 4,35-41
In quel medesimo giorno, verso sera, disse Gesù ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
Riflessione Per Il Giorno – A Proposito di Coronavirus
E’ difficile comprendere il panico da epidemia che si sta diffondendo in tutto il mondo attraverso i grandi media dopo la scoperta del nuovo coronavirus in Cina, a Wuhan. Su una popolazione urbana di 11 milioni di persone (in una nazione che conta 1 miliardo e mezzo di abitanti), i morti sono poco più di 100 fino a oggi. In un’influenza stagionale in Italia i morti si contano nell’ordine delle migliaia, da 4mila a 6mila, giusto per fare un paragone (Stefano Magni). “Dai primi dati direi che sembra poco più di un raffreddore e che i pazienti deceduti erano già molto compromessi nel loro stato di salute”. Con queste parole, il virologo Giorgio Palù ha commentato l’insorgenza del coronavirus, di cui stanno parlando i giornali e i mezzi di comunicazione di tutto il mondo. Se da un lato, ha spiegato l’Ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova, è necessario monitorare la situazione, dall’altro la comunità scientifica ha individuato le sequenze del virus. “Quindi conosciamo questo virus, che non è identico, ma molto simile al virus della Sars”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché la vita umana sia sempre accolta e protetta dal suo inizio fino alla conclusione
Don’t forget – EVENTI DELL’ANNO 20 DI OGNI SECOLO: SECOLO XVIII anno 1720
Epidemia di peste in Francia nelle zone periferiche (Provenza), ma che non raggiunge Parigi
Vittorio Amedeo II di Savoia ottiene il titolo regio, con conseguente trasformazione del Ducato di Savoia in Regno di Sardegna.
Papa è Clemente XI nato Giovanni Francesco Albani (1649 – 1721), 243º papa dal 1700 alla morte.
La foto della settimana
Pechino – Cina Due addetti alla sicurezza camminano davanti alle decorazioni per il Capodanno cinese di un tempio indossando una mascherina. Molti eventi pubblici dedicati ai festeggiamenti per il Capodanno cinese sono stati cancellati per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus
AP PHOTO / MARK SCHIEFELBEIN
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