nell’immagine un dipinto di Ambrosius Brueghel
XVIIa Settimana tempo ordinario
Proverbio del giorno
«Nella prosperità il padre; nell’avversità la madre (India)»
Iniziamo la Giornata pregando (Preghiera di S. Ignazio)
“Prendi, Signore, e accetta tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo; tu mi hai dato tutte queste cose, a te, Signore, le restituisco; sono tutte tue, disponine secondo la tua volontà. Dammi il tuo amore e la tua grazia: questo solo mi basta”.
Ascoltiamo la Parola di Dio Matteo 13,54-58.
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Riflessione Per Il Giorno (Frasi di S. Ignazio di Loyola)
È proprio di Dio e dei suoi angeli, nelle loro mozioni, dare vera letizia e gioia spirituale, rimuovendo ogni tristezza e turbamento che il nemico induce. Voglio veder ridere. Un cristiano non ha motivo per essere triste e ne ha tanti per essere contento…Prega come se tutto dipendesse da Dio e lavora come se tutto dipendesse da te…Scegli ora ciò che vorresti aver scelto in punto di morte…Il nemico osserva bene se un’anima è grossolana oppure delicata; se è delicata, fa in modo da renderla delicata fino all’eccesso, per poi maggiormente angosciarla e confonderla… Molta sapienza unita a una moderata santità è preferibile a molta santità con poca sapienza…Chi vorrà riformare il mondo cominci da se stesso… E’ caratteristica dello spirito cattivo rimordere, rattristare, porre difficoltà e turbare con false ragioni, per impedire di andare avanti.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti noi, perché non perdiamo la capacità di contemplare e ringraziare
Don’t Forget!
Il ricordo e il grazie… Don adriano Locatelli Morto il 18 marzo 2020 |
Nato a Suisio il 17 febbraio 1949, era stato ordinato il 18 giugno 1983, a 34 anni. Curato a Palazzago (1983-’84) a Paladina (1984-’89) e a Cologno (1989-2011) da qualche anno risiedeva a Carenno, in provincia di Lecco, ma diocesi di Bergamo, dove con il parroco Monsignor Angelo Riva prestava il suo ministero nelle comunità di Carenno, Lorentino e Sopracornola. «Con tristezza vi comunico che il Signore ha chiamato a sé il nostro caro don Adriano – ha scritto don Angelo Riva – Non ci sono parole in questo momento: ci vuole la fede, la preghiera e il silenzio…Affidiamolo nella preghiera al Signore, ringraziandolo per tutto il bene operato tra noi nel Suo Nome». Molte le parole di cordoglio e ricordo scritte anche sui social dai parrocchiani di don Adriano, ne riportiamo una tra le tante: «Eri un po’ come un nonno, un papà per tutti noi, sempre la battuta pronta, ma la ramanzina era sempre dietro l’angolo! Eri una persona semplice, ma colta, ti piaceva venire alle nostre cene, ti piaceva stare con la gente! Ti abbiamo voluto bene fin dal primo giorno, eri così, non si poteva non volerti bene. Ci lasci il giorno della festa del papà, tu che eri un papà per tutti e con tutti. Ci mancherai don Adriano, riposa in pace».
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