martedì 15 dicembre ’20

     

     

    nell’immagine un dipinto di Abbott Mcneill Whistler

     

    IIIa Settimana di Avvento

     

    Proverbi della Bibbia:

    «Cuore allegro fa bel viso: cuore in pena abbatte lo spirito»

     

    La Preghiera del Giorno (antico inno cristiano)

    Le stelle che brillano e le forze in movimento: tutto sparisce e perde il suo splendore davanti allo splendore della tua luce e alla potenza della tua grandezza. Tu manifesti l’immagine del Padre onnipotente. Tu sei il fondamento di tutta la terra. Tu sei il nostro modello, il nostro ordinatore, tu sei la nostra strada e la porta che guida alla luce. Tu sei l’immagine della giustizia. Tu sei sempre la nostra stella e la nostra luce. Ti rendiamo grazie, lodi e benedizioni. Davanti a te pieghiamo le ginocchia con fiducia. Ti chiediamo tutto ciò che è retto. Concedici di essere fermamente stabili nella fede; di avere salute del corpo per poterti lodare. Così ti canteremo senza posa e in ogni circostanza; e ti loderemo perché da ogni parte tu sei celebrato, tu l’immortale, l’instancabile, l’eterno. Se ti guardiamo, o Signore, non morremo. Se ti preghiamo, saremo esauditi. Amen

     

    MARIA CROCIFISSA DI ROSA

    Padre imprenditore bresciano. La madre, nobile bergamasca, muore quando Paola ha 11 anni: entra in collegio e ne esce a 17 anni. Il padre preferisce il matrimonio, ma la giovane resta fedele al voto di castità. Mandata a dirigere una fabbrica di proprietà dal padre, si dedica a organizzare aiuti per i bisognosi, all’istruzione religiosa femminile ecc. Con altre giovani, aiuta le vittime del colera del 1836. Nel 1851 la comunità ottiene l’approvazione come congregazione, col nome di Ancelle della Carità. Nel 1852 pronuncia i voti come Sr. Maria Crocifissa. Muore a Brescia nel 1855.

     

    La Parola di Dio del Giorno Mt 21,28-32

    Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

     

    Riflessione Per Il Giorno (Detti dei padri del deserto)

    Un fratello forestiero andò dall’Abate Silvano, sul monte Sinai, e vedendo che i confratelli lavoravano, disse loro: Perché vi occupate di un cibo che perisce? Maria infatti ha scelto la parte buona (Lc 10, 38-42). Allora l’anziano disse al suo discepolo Zaccaria: Dagli un libro da leggere e prima di tutto mettilo in una piccola cella. Ma all’ora nona quel fratello guardava in strada se per caso l’anziano lo mandasse a chiamare per mangiare. Dopo che fu trascorsa l’ora nona andò dall’anziano a dirgli: “Forse oggi i confratelli non hanno pranzato, padre?”. Quando l’anziano rispose di sì quello disse: “E perché mai non mi hai fatto chiamare?”. Allora l’Abate Silvano rispose: “Tu sei un uomo spirituale e non hai bisogno di questo cibo; noi invece siamo fatti di carne e ossa e abbiamo bisogno di mangiare e perciò lavoriamo, ma tu hai scelto la parte buona: infatti leggi tutto il giorno e non vuoi ricevere il cibo materiale”. Udite queste parole, il forestiero si pentì e disse: “Perdonami, padre”. Allora Silvano gli rispose: “Hai capito che Marta è necessaria a Maria, infatti è grazie a Marta che Maria è lodata”.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per il nostro Vescovo di Bergamo e per tutti i Vescovi d’Italia e del mondo

     

    Don’t forget! “1.000 quadri più belli del mondo”

    ANTON RAPHAEL MENGS (1728–1779) è stato un pittore, storico dell’arte e critico d’arte tedesco, attivo anche a Madrid e a Roma dove morì nel 1779. L’artista fu acclamato da tutta Europa come il maggiore esponente del Neoclassicismo: rinnegando la tradizione pittorica del Barocco e del Rococò, attraverso lo studio dell’antico e di Raffaello, Mengs creò composizioni di nobile semplicità, con colori chiari e brillanti.

    ANTON RAPHAEL MENGS: ESPERO COME PERSONIFICAZIONE DELLA SERA 1765 – olio su tela – 192 x 180 cm – Palazzo della Moncloa – Madrid

    Un esempio del suo stile è il quadro di oggi che rappresenta Vespero o Hesperos, personaggio della mitologia greca che è la personificazione della luce vespertina ed è figlio del titano Astreo e della dea Eos (=Aurora). Vespero rappresenta il pianeta Venere che poco prima del tramonto diventa luminoso e spesso rimane visibile fino al sopraggiungere della luce delle stelle ed è raffigurato di solito come un ragazzino nudo che trasporta una torcia splendente. Nella mitologia egli aveva un fratello gemello che rappresentava la stella del mattino Phosphoros: sarà Pitagora per primo a capire che si trattava di un unico corpo celeste, ossia del pianeta Venere che appare sia di sera per annunciare il tramonto sia di mattina ad annunciare l’aurora. Questo è uno dei 4 dipinti che rappresentavano la personificazione dei quattro principali momenti della giornata e che erano collocati come sopra-porta per il boudoir di Maria Luisa di Parma, Principessa delle Asturie nel palazzo della Moncloa a Madrid.

     

     

     

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