sabato 13 febbraio ’21

     

     

    nell’immagine un dipinto di Władysław Teodor Benda –  pittore, illustratore e designer polacco

     

     

    V Settimana Tempo Ordinario

     

     

    Proverbio del Giorno (Nicolàs Gomez Dàvila: aforismi)

    “Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono”.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (inni liturgia delle ore)

    «Glorioso e potente Signore, che alterni i ritmi del tempo, irradi di luce il mattino e accendi di fuochi il meriggio, tu placa le tristi contese, estingui la fiamma dell’ira, infondi vigore alle membra, ai cuori concedi la pace. Sia gloria al Padre ed al Figlio, sia onore al Santo Spirito, all’unico e trino Signore sia lode nei secoli eterni. Amen”

     

    GIORDANO DI SASSONIA

    Nel 1219 a Parigi, già laureato nelle scienze sacre, fu conquistato dalla parola di Domenico: decise di vestire l’abito di Frate Predicatore, nel 1220. Alla morte del fondatore per unanime consenso dei confratelli, Giordano fu chiamato a succedergli

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno (Marco 8,1-10)

    Poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli. Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

     

    Riflessione della Giornata – Berlicche

    Quest’estate avevo piazzato nell’orto alcuni secchi per raccogliere acqua piovana. Un giorno in uno di questi ho trovato una lucertola. Il secchio era di plastica liscia, la bestiolina era caduta dentro e non riusciva a uscire. L’ho afferrata per metterla in salvo. Lei si dibatteva disperatamente nella mia mano. Quando l’ho lasciata andare è rimasta quasi incredula, stupita, immobile per qualche istante prima di fuggire. Pensavo che la stessa cosa avviene a noi con il cristianesimo. Ci agitiamo, scalciando disperatamente, contro questa salvezza che ci viene offerta gratuitamente. Non siamo in grado di tirarci da soli fuori dai nostri errori, l’abbiamo visto e rivisto, eppure pensiamo sempre che basterà uno sforzo maggiore, un nuovo progetto, un po’ di fortuna per raggiungere quella felicità. Che poveri sciocchi siamo, che lucertoline stupide e spaventate che combattono contro una mano buona così più grande di noi.

     

    Intenzione del giorno

    Perché il popolo del Myanmar (Birmania) ritorni quanto prima alle libertà democratiche

     

    Don’t Forget!

    La foto della settimana

    Yangon, Myanmar

    Un novizio buddhista fa il saluto a tre dita, simbolo delle proteste contro il colpo di stato dei militari

    EPA / LYNN BO BO

     

     

     

     

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