nell’immagine dettaglio del capolavoro di Caravaggio raffigurante l’incredulità di Tommaso
Seconda Domenica di Pasqua – Domenica della Divina Misericordia
| Frase del giorno – Bruce Marshall –
La misericordia di Dio è una fune lunga e forte, e non è mai tardi per aggrapparvisi |
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Preghiera alla Divina Misericordia S. Faustina
Dio eterno, la cui Misericordia non può essere compresa da nessuna mente, aiutami a compiere la Tua volontà, come Tu stesso me la fai conoscere. Ecco, Signore, hai la mia anima e il mio corpo, la mente e la mia volontà il cuore e tutto il mio amore. Disponi di me secondo i tuoi eterni disegni. O Gesù, luce eterna, illumina il mio intelletto, e infiamma il mio cuore. Resta con me come mi hai promesso, poiché senza di Te non sono nulla. Solo in Te sta tutta la mia forza. Amen.
| La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. |
La Parola di Dio del giorno letture: Atti 4,32-35; Salmo 117; 1 1 Giovanni 5,1-6; Giovanni 20,19-31 |
Riflessione del giorno (Don Primo Mazzolari)
Nel vangelo d’oggi c’è un cenacolo e una porta chiusa…Per fortuna che al Signore non importa nulla dei nostri catenacci: esce ed entra come vuole la sua carità. Egli cammina o si ferma, opera o riposa, parla o tace, senza badare ai nostri timori. Il Signore mostra di non offendersi dell’incredulità di Tommaso, ne fa anzi un argomento per la nostra fede. Non è vero che al Signore dispiacciano certe resistenze. Quando sono resistenze ragionevoli, quando l’uomo è leale, onesto, che, prima di affidarsi a un altro, prova se può fare da sé, il Signore non può essere malcontento. E’ vero che Tommaso si è mostrato contegnoso e renitente, e che prima di gridare: “Signore mio e Dio mio”, ha voluto essere sicuro della piccola garanzia che offrono i sensi, ma, adesso, il Signore sa che può contare su di lui più che sugli altri, che quel grido è un credo che verrà continuato anche davanti al martirio. Tipi come Tommaso ci mettono un po’ a inginocchiarsi, ma, quando si inginocchiano, lo fanno veramente, quando amano, amano veramente. Quando Tommaso si offre, è un uomo che si offre. E se offre a Cristo il suo cuore, è un cuore d’uomo che si offre. Se china la testa davanti a lui, è una testa d’uomo che si china”.
| L’Intenzione di Preghiera del giorno
Perché i poveri, i sofferenti, i bisognosi, gli esclusi, trovino nella Divina Misericordia rifugio, riparo e conforto. |
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Don’t Forget!
la festa della divina misericordia fu istituita da Giovanni Paolo II nel 1992 che la fissò una settimana dopo la pasqua. a volerla sarebbe stato lo stesso Gesù Cristo, secondo le visioni avute da suor Faustina Kowalska, la religiosa polacca canonizzata da Wojtyla nel 2000.











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