Ottava Settimana Tempo Ordinario
Proverbio del giorno (Svizzera)
A volte devi essere silenzioso per poter essere ascoltato.
Preghiera del giorno (comunità di Bose)
Ora che sorge il mattino ci presentiamo a te lodando il tuo splendore: nella luce rinati noi cerchiamo la fonte di ogni luce.
Per tutto il giorno che avanza dimoreremo in te, o Sole che dà vita, l’universo ti annuncia e lo Spirito invoca la tua venuta.
Quando verrà a noi la sera ritroveremo te che parli nel silenzio canteremo l’amore del creato che attende il nuovo sole.
Sempre alla luce del Regno veniamo incontro a te che doni vita eterna Creatore del mondo Redentore dell’uomo Consolatore. Amen.
Santo del giorno
MARIA MADDALENA DE’ PAZZI. Nasce nel 1566 e appartiene alla casata de’ Pazzi, potenti (e violenti) a Firenze, e ancora autorevoli alla sua epoca.
Battezzata con il nome di Caterina, a 16 anni entra nel monastero carmelitano di S. Maria degli Angeli in Firenze con il nome di Maria Maddalena.
Nel 1584 soffre di una misteriosa malattia che le impedisce di stare coricata: da questo momento vivrà diverse estasi, che si succederanno per molti anni descritte in 5 volumi di manoscritti di consorelle che registravano gesti e parole.
Più tardi le voci dall’alto le chiedono di promuovere la «rinnovazione della Chiesa» (iniziata dal Concilio di Trento): scrive a papa Sisto V, ai cardinali e tre lettere manda ad Alessandro de’ Medici, arcivescovo di Firenze, predicendogli un breve pontificato.
La mistica morirà nel 1607 dopo lunghe malattie.
La Parola di Dio del giorno – Marco 10,28-31
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Riflessione del giorno (piccole storie)
Ha il permesso di soggiorno, ma non trova lavoro, forse perché, minuto e balbuziente com’è, nessuno è portato a dargli credito.
Ma se la cava come sarto –così sostiene lui- e perciò gli si è assegnata una stanzetta con la macchina da cucire e qualche attrezzo del mestiere. “Com’è andata in questi giorni?”. “Ho preso due euro per un petit travail.
Ma siccome la moda vuole i pantaloni rotti, temo che nessuno li farà aggiustare…” risponde deluso. Mentre noi ci si interroga sul da farsi, un altro africano passa all’azione: da uno sacco del deposito sceglie i capi di vestiario più malconci e chiede al sarto: “Quanto vuoi per sistemarli?”.
Un rapido controllo e l’altro risponde: “30 euro”. “Facciamo 50” rilancia l’altro “tanto chi te li manda può pagare”.
Il giorno seguente mi vengono consegnati capi di vestiario piegati alla bell’e meglio da parte dell’intraprendente amico del sarto: “Nel deposito c’è un sacco di vestiti malridotti e ho pensato di farli sistemare: garantisco che il lavoro è ben fatto e credo che 50 euro sia la cifra giusta” fa sorridendo. “Non gliel’ho chiesto io di fare questo lavoro: perché dovrei pagare?”. “Perché tu hai detto che dovevamo aiutarlo e ognuno doveva metterci del suo: io ci ho messo la buona volontà; tu mettici i soldi”.
Così gli indumenti sono tornati nel sacco del deposito; il sarto è contento e il suo amico ancora più di lui.
Intenzione di preghiera per il giorno
Per chi non ha famiglia, affinché senta il calore della comunità e la protezione della Provvidenza.
Don’t Forget! 1000 quadri più belli del mondo!
GIOVAN BATTISTA TIEPOLO: LA MADONNA CONSEGNA LO SCAPOLARE A S. SIMONE STOCK
1749 – olio su tela – 533 x 342 cm – Scuola Grande dei Carmini Sala capitolare
La Scuola dei Carmini fu progettata da Francesco Caustello e Baldassare Longhena e dedicata a S. Maria del Monte Carmelo.
I suoi confratelli erano laici e appartenenti alla classe dei cittadini, con l’esclusione dei nobili e dei religiosi.
Il compito della Scuola consisteva nel dare sostegno religioso ed economico ai confratelli, nel dispensare elemosine ai poveri e ai malati e di concorrere ai loro funerali, di fornire di dote le fanciulle per il matrimonio o per la monacazione.
Nella Sala del Capitolo GB Tiepolo dipinse tra il 1739 e il 1749 le nove incomparabili tele del soffitto raffiguranti ai vertici la serie delle Virtù teologali, quelle cardinali ecc. tutte riferite alla Vergine; al centro il grande dipinto de “L’apparizione della Madonna del Carmelo a S. Simone Stock mentre gli consegna lo scapolare”.
Essendo collocata sulla parete del soffitto della sala, la scena è colta secondo il punto di vista dello spettatore cioè dal sotto in su ed è come una grande finestra aperta sul cielo dove sorretta dagli angeli, Maria con il bambino in braccio scende verso S. Simone per consegnargli lo scapolare.
Nella parte inferiore della tela è rappresentato a destra uno scorcio del purgatorio, con le anime che sperano per l’intercessione di Maria e per la preghiera di S. Simone, di essere portate in cielo; a sinistra i teschi e le ossa del cimitero…
La scena, potente e grandiosa è immersa in una luce dorata e vibrante che suggerisce e richiama un senso di forte vitalità e di accentuato dinamismo. Si tratta di uno dei capolavori del grande pittore veneziano.
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