II.a Settimana tempo ordinario

     

    La Parola di Dio del giorno (Gv 1,35-42)

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    Giovanni Battista indica il Cristo Ecce Agnus dei – Domenico Zamperi detto il domenichino-1623-Basilica di S. Andrea della Valle (Roma)

     

    In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbi – che, tradotto, significa maestro – dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui: erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa», che significa Pietro.

    Riflessione Per Il Giorno (commento al vangelo)

    La formazione del vero discepolo di Gesù comincia quando si va da Lui per stare, per rimanere con lui, il che esige un atteggiamento di disponibilità e di ricerca. Questa deve essere costante, non ha limiti di tempo, perché il mistero di Gesù ci trascende sempre. Ma anche a noi Gesù pone la domanda: “Che cercate?” Rivolta ai primi discepoli continua ad essere rivolta ai discepoli di tutti i tempi. Essa è un invito a chiederci perché cerchiamo Gesù, che cosa cerchiamo in Lui. I Vangeli ci riferiscono che tanti cercarono Gesù e non lo compresero. Pensiamo alla folla che aveva visto il miracolo della moltiplicazione dei pani. Rimase meravigliata, stupefatta per la straordinarietà del miracolo, ma non cercò Gesù;, non riuscì a porsi l’interrogativo sulla vera identità di chi lo aveva compiuto (Gv 6,26-27).

    Preghiera del giorno

    O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli, fa’ che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la conversione dei peccatori

    E…don’t forget

    Inizia la SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI: si tratta di un’iniziativa internazionale di preghiera ecumenica cristiana che si celebra ogni anno tra il 18 e il 25 gennaio.

    ANDREA GREGO DA PESCHIERA (1400-‘85).

    Discepolo di S. Antonino nel convento di S. Marco a Firenze, terminata la formazione, fu inviato a predicare in Valtellina. Qui prodigò a favore della povera popolazione ogni energia: 45 anni di durissimo ministero gli valsero l’appellativo di apostolo della Valtellina. Il segreto del successo era dovuto all’esercizio eroico della penitenza, dell’umiltà e dell’obbedienza. Ripeteva spesso: “Un religioso obbediente è un religioso santo”.

     

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