giovedì 1 luglio ’21

     

    13a Settimana Tempo Ordinario

     

    Proverbio del giorno

    Un attimo di pazienza può scongiurare un disastro.

    Un attimo di impazienza può rovinare una vita.

     

    Preghiera del giorno (Origene)

    Preghiamo che Gesù regni su di noi, che la nostra terra sia liberata dalle guerre e che ognuno riposi all’ombra della sua vite, del suo fico, del suo olivo.

    Sotto la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo riposa l’anima che ha ritrovato in sé la pace della carne e dello spirito. A Dio eterno gloria nei secoli dei secoli. Amen.

     

    PREZIOSISSIMO SANGUE DI CRISTO

    La Chiesa è nata nel Sangue di Cristo e i più grandi Santi sono stati tutti devoti, amanti e predicatori appassionati di questo Sangue prezioso che ci ha redento e, attraverso i Sacramenti, ci purifica e santifica.

    Il Vangelo (Gv 19,34) attesta che uno dei soldati con la lancia aprì il fianco di Gesù in croce. Secondo tradizione quel soldato, di nome Longino, raccolse un po’ di terra imbevuta del sangue sgorgato dalla ferita da lui stesso provocata, e lo portò a Mantova, dove la nascose sotterra e dove fu ritrovata l’anno 804.

    Nell’occasione venne anche il Papa Leone III, che venerò quel segno della Passione. Si avviò da allora lo sviluppo religioso, culturale e civile della città.

    Per custodire quello che fu chiamato il “Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo”, furono costruite tre chiese – ultima, l’attuale Basilica di S. Andrea – meta di innumerevoli pellegrini, illustri e anonimi, mossi dall’intento di venerare questo segno che “ravviva la memoria e la fede nel mistero della redenzione e del dono dell’Eucaristia” (Giovanni Paolo II).

     

    La Parola di Dio del giorno – Matteo 9,1-8

    Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto.

    Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».

    Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Alzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Alzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».

    Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

     

    Riflessione del giorno

    La famiglia si accomodò a un tavolo del ristorante. La cameriera raccolse prima le ordinazioni degli adulti e poi si rivolse al piccolo di sette anni. «Tu che cosa prendi?» gli domandò.

    Il bambino si guardò intorno timidamente e disse: «Vorrei un panino con la salsiccia». La cameriera non aveva ancora iniziato a scrivere quando la madre del piccolo la fermò. «Macché panino», disse, «gli porti una bistecca con carote e purè di patate».

    La cameriera non le fece caso e chiese al ragazzino: «Come lo vuoi il panino, col ketchup o con la senape?» «Ketchup». «Arrivo fra un minuto», disse la cameriera, mentre ritornava in cucina.

    A tavola erano tutti ammutoliti per lo stupore. Alla fine il bambino fissò i presenti a uno a uno ed esclamò: «Lei crede che io sia davvero un bambino!».

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Preghiamo per tutti gli studenti che in questi giorni stanno affrontando gli esami di maturità e per i loro insegnanti.

     

    Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani: Le crociate

    SETTIMA (OTTAVA) CROCIATA: 1270

    Fu guidata da re Luigi IX che messo sotto pressione da papa Clemente IV, riprese la croce nel marzo 1267, anche se ben pochi imitarono il suo gesto, tra questi suo fratello Carlo I d’Angiò, Giacomo I d’Aragona e Enrico III d’Inghilterra.

    Nel 1270 l’esercito crociato partì in da Aigues Mortes e Marsiglia; i contingenti fecero tappa a Cagliari dove il re rese noto al suo esercito che l’obiettivo sarebbe stato Tunisi.

    Il re sbarcò a Cartagine e pose sotto assedio Tunisi dove la peste decimò l’esercito e uccise prima il figlio del re, Giovanni Tristano, e poi lo stesso re Luigi IX.

    Carlo d’Angiò, prima di tornare in Sicilia coi resti della spedizione, concluse un trattato col Califfo di Tunisi, grazie al quale otteneva il possesso le isole di Malta e di Pantelleria.

    Alla fine del 13° sec. gli ultimi possedimenti cristiani in Terra Santa furono conquistati dai Turchi: Tripoli di Siria nel 1289 e S. Giovanni d’Acri nel 1291.

    Il sistema politico-militare instaurato alla fine dell’11° sec. dai crociati a tutela dei luoghi santi, era definitivamente crollato.

    Questo scoraggiò le potenze cristiane dal tentarne ancora la conquista. Solo Pietro I di Lusignano, re di Cipro (1356-69), intraprenderà una nuova crociata: nel 1365 occupò Alessandria, nel 1367 riuscì a bloccare con la flotta la costa siriaca, ma venne ucciso nel 1369.

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