IV Settimana Tempo Ordinario
La Parola di Dio del giorno (Mc 5,21-43)
Si recò da Gesù uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza: «La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva». Gesù andò con lui…Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, continua solo ad aver fede!». E non permise a nessuno di seguirlo fuorchè a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina. Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!». Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare.
Riflessione Per Il Giorno (200 anni dalla nascita di don Bosco)
Giovann Bosco venne alla luce la sera del 16 agosto 1815, secondogenito di Francesco e Margherita Occhiena; battezzato il giorno dopo nella parrocchia di Castelnuovo d’Asti, quel bambino divenuto santo e universalmente noto come “don Bosco” verrà festeggiato in tutto il mondo. Proprio il 16 agosto, infatti, prenderà il via l’anno giubilare di celebrazioni per il bicentenario della nascita del fondatore della Famiglia salesiana. Un’occasione per riscoprire le radici del carisma educativo del santo piemontese. All’evento è stato recentemente assegnato il «riconoscimento onorifico di evento di interesse nazionale» da parte del Comitato storico-scientifico istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. «Realmente, il nostro amato don Bosco è un dono dello Spirito per tutta la Chiesa e don Bosco, nella sua dimensione di educatore e padre della gioventù, è patrimonio di tutto il mondo e certamente “patrimonio umano” per tutta l’Umanità» così ha commentato il Rettore generale dei Salesiani don Angel Fernandez Artime.
Preghiera del giorno (preghiera a don Bosco)
Giovanni Bosco, che fosti sempre compassionevole nelle umane sventure, a noi bisognosi del vostro soccorso garda benigno. Fa’ scendere su noi e le nostre famiglie le benedizioni di S. Maria Ausiliatrice; ottienici le grazie spirituali e temporali che ci sono necessarie: intercedi per noi in vita e in morte, onde possiamo cantare in eterno le divine misericordie nel Paradiso. Amen.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i ragazzi delle scuole del PSV: Bergamo, Clusone, Endine e Bolivia e per i loro educatori e genitori
1. |
E…don’t forget
SETTIMANA DON BOSCO/ DON BEPO
S. BIAGIO, MARTIRE Ritenuto dalla tradizione vescovo di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l’occidentale Costantino e l’orientale Licinio. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. Oggi nella chiese si celebra la benedizione della gola per intercessione di S. Biagio con le candele benedette della Festa della Candelora |
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.