30a Settimana del tempo ordinario
Aforisma del giorno – Einstein
C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.
Preghiera del giorno
O Dio, luce ai ciechi e gioia ai tribolati, che nel tuo Figlio unigenito ci hai dato il sacerdote giusto e compassionevole verso coloro che gemono nell’oppressione e nel pianto, ascolta il grido della nostra preghiera: fa’ che tutti gli uomini riconoscano in lui la tenerezza del tuo amore di Padre e si mettano in cammino verso di te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio del giorno
LETTURE: Geremia 31,7-9; Salmo 125; Ebrei 5,1-6; Marco 10,46-52
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!».
Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?».
E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Riflessione del giorno – Commento al Vangelo
Quelle che Gesù pronuncia nel Vangelo di questa domenica sono parole facili e che vanno diritte al cuore, da imparare, da ripetere, sempre, a tutti: «Coraggio, alzati, ti chiama».
Coraggio, la virtù degli inizi. Alzati, dipende da te, lo puoi fare, riprendi in mano la tua vita. Ti chiama, è qui per te, non sei solo, il cielo non è muto. Ed ecco che si libera l’energia compressa, e fioriscono gesti quasi eccessivi: non parla, grida; non si toglie il mantello, lo getta; non si alza da terra, ma balza in piedi.
Guarisce in quella voce che lo accarezza, lo chiama e diventa la strada su cui cammina. Noi, che siamo al tempo stesso mendicanti e folla, nelle nostre Gerico, lungo le nostre strade, ad ogni persona a terra, portiamo in dono, senza stancarci mai, queste tre parole generanti: «Coraggio, alzati, ti chiama».
Intenzione di preghiera per il giorno
Per tutti i poveri e i bisognosi che incontriamo lungo le strade della vita, perché sappiamo comunicare le parole di speranza e di gioia che Gesù ha detto al cieco.
Don’t forget! Santo del giorno
Antonio Maria Claret
Nato a Sallent in Spagna, 23-12-1807 e morto a Fontfroide in Francia, il 24-10-1870 Al suo nome è legata una congregazione religiosa diffusa in tutti i continenti, quella dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, detti appunto Clarettiani.
Appena ordinato sacerdote Claret si reca a Roma, a Propaganda Fide, per essere inviato missionario, ma la salute precaria lo costringe a tornare in patria. Così per sette anni si dedica alla predicazione delle missioni popolari tra la Catalogna e le Isole Canarie.
È tra i giovani della sua attività apostolica che nasce l’idea della congregazione. Nel 1849 è nominato arcivescovo di Santiago di Cuba dove il suo zelo e la sua strenua fortezza nel difendere i diritti della Chiesa e i diritti umani li crea numerosi nemici tra i politici e i corrotti: subisce minacce e attentati, tra i quali uno ad Holguin, dove viene ferito al volto.
Morirà il 24 ottobre 1870. Sulla tomba sono scolpite le parole di Gregorio VII: “Ho amato la giustizia e odiato l’iniquità, per questo muoio in esilio”.
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