33a Settimana del tempo ordinario
Aforisma del giorno di Confucio
Il saggio esige il massimo da sé, l’uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Preghiera del giorno
O Dio, che vegli sulle sorti del tuo popolo, accresci in noi la fede che quanti dormono nella polvere si risveglieranno; donaci il tuo Spirito, perché operosi nella carità attendiamo ogni giorno la manifestazione gloriosa del tuo Figlio, che verrà per riunire tutti gli eletti nel suo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio del giorno
Daniele 12,1-3; Salmo 15; Ebrei 10,11-14.18; Marco 13, 24-32
Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».
Riflessione del giorno
Se si chiede a un bambino del nostro tempo cosa sia per lui la fine del mondo, risponde in termini di catastrofe e annientamento (per es. la bomba atomica e l’inquinamento).
Ma se si interroga Gesù sulla fine dei tempi, lui risponde in termini di pienezza e di ritorno. Egli infatti afferma con forza che il Figlio dell’uomo ritornerà, perché tutto si compia (1Cor 15,28).
Allora ognuno troverà il suo posto (1Cor 14,2-3) e otterrà la sua ricompensa in funzione delle sue opere (Mt 16,27). La predicazione di Gesù è carica di questa preoccupazione: aprire gli occhi agli uomini sui segni premonitori di questa fine del mondo che non sarà una caduta nel nulla, ma un ingresso nella gloria.
Ma ciò che resta e resterà nascosto, è la data di questo istante. Questo è un segreto del Padre. Egli non l’ha ancora svelato. Ecco perché la Parola (il Figlio) non lo sa.
Il Padre non ha ancora espresso questo pensiero, per via della sua pazienza infinita e della sua bontà illimitata (2Pt 3,9). Inutile insistere (At 1,6-7) e chiedere: “Perché?”.
Per il momento, questo non ci riguarda e non è nemmeno utile per noi saperlo. La sola cosa che conta è sapere che questo ritorno di Cristo ci sarà e che bisogna prepararsi ad esso, altrimenti ci si ritroverà irrimediabilmente esclusi dal Regno (Mt 25,11-12; Lc 13,25).
Intenzione di Preghiera per il giorno
Preghiamo affinché, non sapendo né il giorno né l’ora del ritorno di Cristo, ci manteniamo vigilanti nell’esercizio quotidiano della carità e della speranza.
Don’t Forget! Santo del giorno
S. STEFANO TEODORO VESCOVO E MARTIRE
Nacque a Le Bélieu in Francia nel 1802 da famiglia di contadini. Missionario francese, della società delle Missioni Estere di Parigi, dal 1829 svolse il suo ministero nella Cocincina ora Viet Nam.
Abbandonata la missione per sfuggire alla persecuzione sferrata dal re Minh Mang (1820-1841), si rifugiò a Singapore dove ricevette l’ordinazione episcopale come coadiutore del vicario apostolico della Cocincina, dove ritornò vivendo di nascosto.
Nel 1855 fu scoperto e arrestato e morì di inedia in Cocincina nel 1861, dopo essere stato rinchiuso per due settimane in una gabbia angusta, esposta al sole e alle intemperie. Beatificato il 2-5-1909, da Giovanni Paolo II è stato canonizzato il 19-6-1988 con gli altri martiri del Vietnam.
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