Mercoledì 13 luglio 2022

     

    XVA settimana tempo ordinario

     

    Aforisma del giorno di Edith Stein

    Dio conduce ognuno per una via particolare: uno arriva più facilmente e più presto alla meta di un altro.

     

    Preghiera del giorno

    O Dio, fortezza di chi spera in Te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il Tuo aiuto, soccorrici con la Tua grazia, perché fedeli ai Tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. Sila (Silvano)

    Silvano, soprannominato Sila, negli Atti degli Apostoli è indicato come uno degli “uomini eminenti” della comunità cristiana di Gerusalemme. 

    Secondo gli Atti Silvano era cittadino romano come Paolo. Predica ad Antiochia come profeta, accompagna Paolo nei suoi viaggi e aiuta Pietro a scrivere le sue lettere encicliche; muore, forse da martire, in Macedonia.

    Le reliquie secondo gli ‘Acta Sanctorum’ furono traslate nel 691 a Thérouanne in Francia, dove fu a lungo venerato fino alla distruzione della Cattedrale nel 1553 ordinata da Carlo V.

     

    Parola di Dio del giorno Matteo 11,20-24

    Gesù rimproverò le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsaida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.

    Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!

    Perché, se a Sodoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodoma sarà trattata meno duramente di te!».

     

    Riflessione del giorno di Giovanni Amico 

    Le rivoluzioni un tempo avevano come obiettivo salari più alti per gli operai: gli stipendi dei borghesi e degli intellettuali non dovevano essere troppo dissimili da chiunque altro lavorasse.

    Coloro che protestavano per avere salari più alti, oggi non protestano più, anche se un terzo degli italiani ha ormai uno stipendio inferiore ai 1000 euro al mese. Soprattutto non protestano più gli intellettuali per questo, la loro protesta si è spostata su altri temi come la droga o il sesso liberi.

    È incredibile come quel grido di eguaglianza sia quasi dimenticato: è raro trovare chi invochi salari più equi per tutti. La storia sta dimostrando che spesso cambia il motivo per cui lottare e ciò che sembrava decisivo in una certa epoca non sembra poi più decisivo in quelle successive.

    Ovviamente questo dipende da chi è al potere, per cui se va al potere politico ed economico chi aveva lottato per l’uguaglianza salariale, questo si dimentica di incitare poi a una rivoluzione che sia contro il suo stesso stipendio, a favore di chi è meno abbiente. È il fenomeno della “rivoluzione delle rivoluzioni”: essere sempre rivoluzionari in nuovi campi, dimenticando quelli precedenti.

    Rivoluzionare sempre, ma rivoluzionando le tematiche delle rivoluzioni, di modo che i motivi rivoluzionari di prima siano messi in soffitta. Rimane l’essere rivoluzionari, ma cambiano le finalità. Rimane l’essere progressisti, ma combattere per giusti salari non è più all’ordine del giorno.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Per chi non sente la necessità di convertirsi, affinché si renda conto di averne un disperato bisogno.

     

    Don’t forget! Storia dei martiri cristiani:

    Martiri della rivoluzione francese

    Anzitutto cerchiamo di capire il perché e il come si sia sviluppata la rivoluzione francese e lo facciamo attraverso tre mappe che specificano e riassumono le cause che hanno portato alla stessa.   

     

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