XVA settimana tempo ordinario
Aforisma del girono di Edith Stein
L’anima della donna è modellata come un rifugio in cui altre anime possono dispiegarsi.
Preghiera del giorno di S. Francesco
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Dio, concedi a noi miseri, per te stesso, di fare ciò che sappiamo che tu vuoi e di volere sempre ciò che a te piace, affinché interiormente purificati, illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del diletto figlio tuo, nostro Signore Gesù Cristo, e a te, o Altissimo, con la tua sola grazia pervenire; tu che, in Trinità perfetta e semplice unità, vivi e regni e sei glorioso Dio onnipotente, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
S. Camillo de Lellis
Di nobile famiglia, nato a Bucchianico (Chieti) il 25-10-1550, Camillo fu soldato di ventura. Persi i suoi averi al gioco, si mise al servizio dei Cappuccini di Manfredonia.
Convertitosi ed entrato nell’Ordine, per curare una piaga tornò a Roma nell’ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, dove si dedicò ai malati. Si consacrò a Cristo Crocifisso, riprese gli studi al Collegio Romano e, divenuto prete nel 1584, fondò la «Compagnia dei ministri degli infermi».
L’ordine dei Camilliani si distinse da altri per lo spirito della sua opera legata alla carità misericordiosa e per l’abito con la croce rossa di stoffa sul petto. De Lellis pose le basi per la figura dell’infermiere e del cappellano come li vediamo oggi. Morì a Roma il 14-7-1614 e venne canonizzato nel 1746.
Parola di Dio del giorno – Romani 12, 6-16b
Fratelli, abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia l’eserciti secondo la misura della fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi l’insegnamento, all’insegnamento; chi l’esortazione, all’esortazione.
Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene, amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.
Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.
Riflessione del giorno sul matrimonio di D. Bonhoeffer
Il matrimonio è più del vostro amore reciproco. Ha maggiore dignità e maggior potere. Finché siete solo voi ad amarvi, il vostro sguardo si limita nel riquadro isolato della vostra coppia.
Entrando nel matrimonio siete invece un anello della catena di generazioni che Dio fa andare e venire e chiama al suo regno. Nel vostro sentimento godete solo il cielo privato della vostra felicità. Nel matrimonio, invece, venite collocati attivamente nel mondo e ne divenite responsabili.
Il sentimento del vostro amore appartiene a voi soli. Il matrimonio, invece, è un’investitura e un ufficio. Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio: è il matrimonio che d’ora in poi, porta sulle spalle il vostro amore. Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa.
Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte ad ogni pericolo che la minaccia dall’interno e dall’esterno. Dio è il garante dell’indissolubilità. E’ una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena, nessuna tentazione, nessuna debolezza potranno sciogliere ciò che Dio ha unito.
Intenzione di preghiera per il giorno
Per i medici, gli infermieri e tutte le persone che si dedicano alla cura dei malati e degli infermi.
Don’t Forget! PESSIMI AFFARI
1867 la RUSSIA VENDE l’ALASKA agli STATI UNITI
Anno: 1867
Luogo: Alaska
Attori: Russia e Stati Uniti d’America
Valore Stimato del Danno: La superficie dell’Alaska è di 1.717.854 km² (come Italia, Francia., Spagna, Germania insieme) e ha meno di 1 milione di abitanti.
È impossibile dire esattamente quanti soldi avrebbe potuto guadagnare la Russia se nel 1867 lo zar Alessandro II Romanov non avesse venduto l’Alaska agli USA, ma si può dire con certezza che sarebbero stati moltissimi.
L’accordo venne stretto per 7,2 milioni di dollari e probabilmente a quei tempi non si poteva fare diversamente, ma se la Russia ne avesse mantenuto il possesso, chissà cosa sarebbe successo, tenendo in conto che la sola industria petrolifera e del gas dell’Alaska ha prodotto finora 17 miliardi di barili di petrolio, mentre lo Stato nel suo complesso ha un PIL annuale di 49 miliardi di dollari.
Si tratta di denaro di cui la Russia avrebbe potuto usufruire, ma quegli affari sono sfumati, per sempre. Viene da sperare che l’attuale governo Russo ripeta altri di questi errori a vantaggio della pace e della libertà dei popoli suoi confinanti e di tutto il mondo.
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