3a Settimana di Avvento
17-12: 1.a Antifona della Novena di Natale
«O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e forza, vieni, insegnaci la via della saggezza».
Preghiera del giorno
Dio creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sé in comunione di vita. Egli è Dio, e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
S. Giovanni de Matha
Provenzale, docente di teologia a Parigi, GIOVANNI DE MATHA a 40 anni si fece prete e durante la sua prima messa, nel 1193, gli comparve una visione: un Uomo dal volto radioso, che teneva per mani due uomini con catene ai piedi, l’uno nero, l’altro pallido e macilento, gli indicò di liberare queste povere creature.
Giovanni comprese che quell’uomo era Gesù Cristo e gli uomini in catene erano gli schiavi cristiani e musulmani. Capì, quindi, che sarebbe stata questa la sua missione di sacerdote: quella di liberare gli schiavi in Africa. Per questo fondò, nel 1194, in Cerfroid, presso Parigi, con 4 eremiti l’Ordine della SS. Trinità, dall’austera regola.
Ottenuta l’approvazione di Innocenzo III nel 1198 partì per il Marocco e iniziò i primi riscatti di schiavi. Il tema era allora molto sentito, tanto che Pietro Nolasco fondò nel 1218, con lo stesso scopo, i Mercedari. Giovanni morì a Roma ma nel ‘600 il suo corpo venne portato a Madrid.
Parola di Dio del giorno Matteo 1,1-17
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono 14, da Davide fino alla deportazione in Babilonia 14, dalla deportazione in Babilonia a Cristo 14.
Riflessione del giorno di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Per quale ragione il mondo invisibile non ci avverte in anticipo delle prove che attraverseremo? La risposta è che quando dobbiamo affrontare una situazione imprevista, siamo costretti a rientrare più profondamente in noi stessi e a fare sforzi maggiori. Nelle Iniziazioni dell’antichità, chi per esempio doveva passare attraversare il fuoco, attraversava in realtà un braciere artificiale, però non lo sapeva: lo credeva reale.
Se aveva paura e indietreggiava, significava che non era degno della Iniziazione e veniva respinto. Ma chi era ardito, audace e colmo di fede, passava attraverso il fuoco e scopriva in seguito che si trattava soltanto di un’illusione. In un certo senso, si può dire che molte prove della vita sono più immaginarie che reali.
Nel momento in cui dobbiamo attraversarle, pensiamo che siano spaventose e che si soffrirà atrocemente!» Ma se abbiamo saputo viverle in modo corretto, siamo costretti a riconoscere che non erano poi così terribili come temevamo”.
Intenzione di preghiera
Perché impariamo ad affrontare le prove e le difficoltà della vita con la fiducia che Dio non ci mette mai in situazioni superiori alle nostre forze…
Don’t Forget!
Lunedì 12 dicembre Kiev, Ucraina Il funerale di due soldati morti durante la guerra
EPA/ OLEG PETRASYUK, ANSA
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