XIV settimana Tempo Ordinario
Aforisma di Blaise Pascal
«Se vuoi che la gente pensi bene di te, non parlare bene di te stesso».
Preghiera Colletta
O Dio, che ti riveli ai piccoli e doni ai miti l’eredità del tuo regno, rendici poveri, liberi ed esultanti, a imitazione del Cristo tuo Figlio, per portare con lui il giogo soave della croce e annunziare agli uomini la gioia che viene da te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di dio del giorno
Zaccaria 9, 9-10; Salmo 144; Romani 8, 9. 11-13; Matteo 11, 25-30
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Riflessione Commento al Vangelo
I poveri, i piccoli, gli oppressi: gira e rigira, il Vangelo ci porta ogni volta da loro fino a quando non ci accorgiamo che Dio si è seduto alla soglia della loro vita a indicarci dove ha preso casa la sapienza.
Dio infatti ha deciso di nascondere la sapienza agli occhi dei ricchi e potenti, per rivelarla ai poveri e ai piccoli cioè agli esclusi dall’iniquo sistema di potere che regge il mondo. Proprio a chi, non avendo nulla, non aspira a impadronirsi di alcunché, è piaciuto al Padre di rivelare l’infinita sapienza nascosta fin dall’origine dei tempi e preparata per la nostra gloria.
Per salvare il mondo Dio ha bisogno di loro: per questo il Figlio li ha cercati, riuniti, liberati e ha messo sulle loro spalle il giogo dell’amore che è leggerissimo e pesantissimo. Essi hanno riconosciuto nell’inviato di Dio il loro amico, il compagno, il modello da seguire e imitare: attraverso di lui hanno scoperto con stupore che il volto di Dio somiglia a quello dei piccoli, miti, affaticati e oppressi della terra e che proprio questi ultimi sono stati designati da Dio depositari della sua infinita sapienza.
Ma allora, se le cose stanno così, perché troppa gente ancora –e non mancano tanti credenti fra loro- si adegua all’imperante stile mondano che fa la corte ai saggi e intelligenti, ai potenti e ai soliti noti di questo mondo ai quali Dio ha tenuto nascosta la verità e insieme ha così poco riguardo per coloro che la custodiscono con amore e la testimoniano nella fedeltà dell’obbedienza quotidiana? Non dovrebbe essere il contrario?
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo perché la chiesa non si stanchi di cercare e non tema di proclamare la sapienza del Vangelo e della croce che è stoltezza agli occhi del mondo, ma è sapienza e potenza di Dio.
Don’t Forget! Santo del giorno
S. Veronica Giuliani
Veronica Giuliani, al secolo Orsola, è una delle più grandi mistiche della storia. Ebbe numerose rivelazioni e ricevette le Stimmate. Nata a Mercatello sul Metauro, presso Urbino, nel 1660, visse cinquant’anni nel monastero delle Clarisse di Città di Castello.
Entrata 17enne morì nel 1727, dopo essere stata cuoca, infermiera, maestra delle novizie, badessa. All’autopsia risultò che il cuore era trafitto da parte a parte. Dopo aver ricevuto le piaghe della Passione di Cristo, infatti – rivela nel diario spirituale – «piansi molto e con tutto il mio cuore pregai il Signore di volerle nascondere agli occhi di tutti».
Nulla sapremmo delle esperienze di Veronica, se il direttore spirituale non le avesse ordinato di trascriverle. Lo fece per 30 anni e il risultato è il «Tesoro nascosto», pubblicato in 10 volumi dal 1825 al 1928. Morì nel 1727, dopo 33 giorni di malattia. È santa dal 1839.
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