XVI settimana Tempo Ordinario
Aforisma di Paul Valéry
“Non affrontate i vostri nemici. Non fatene degli avversari, cioè degli eguali.”.
Preghiera Colletta
Dio onnipotente ed eterno, il tuo Figlio ha accettato l’ospitalità nella casa dei santi Marta, Maria e Lazzaro: per loro intercessione concedi a noi di servire fedelmente Cristo nei fratelli, per essere accolti da te nella dimora del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
SS. Maria, Marta e Lazzaro
Fino al 2020, nel Calendario Romano, il 29 luglio figurava la memoria della sola Marta. Poi nel febbraio 2022 Papa Francesco, accogliendo la proposta del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha disposto che in questo giorno si celebri la memoria dei tre fratelli santi Marta, Maria e Lazzaro.
Motivando la decisione, il Dicastero sottolineava “l’importante testimonianza evangelica” offerta dai tre fratelli “nell’ospitare in casa il Signore Gesù, nel prestargli ascolto cordiale, nel credere che egli è la risurrezione e la vita”.
“Nella casa di Betania – veniva osservato – il Signore Gesù ha sperimentato lo spirito di famiglia e l’amicizia di Marta, Maria e Lazzaro, e per questo il Vangelo di Giovanni afferma che egli li amava. Marta gli offrì generosamente ospitalità, Maria ascoltò docilmente le sue parole e Lazzaro uscì prontamente dal sepolcro per comando di Colui che ha umiliato la morte”.
Parola di Dio del giorno Luca 10,38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola.
Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Riflessione da “le nuove lettere di Berlicche”
La gente si lamenta… delle cose brutte che gli capitano senza che se le sia meritate ma non parla mai delle cose belle. Di cosa ha fatto per meritarle. Io non ricordo di aver mai dato a nostro Signore motivi particolari per sorridermi. Però lui mi ha sorriso. Cormac McCarthy Cormac McCarthy è morto il 13 giugno di quest’anno.
Dicono che, nei primi 27 anni della sua carriera, i suoi libri vendettero poco, per il mercato americano almeno. Alcuni ora sono acclamati come capolavori assoluti, probabilmente a ragione. Poi, sapete bene chi altri è morto in questi giorni. Mi domandavo se, al termine della nostra vita, importa davvero l’opinione che la gente ha di noi, se le nostre opere ci sopravvivranno, se siamo stati famosi e intellettuali di grido, oppure importa altro.
Tipo avere fatto il giusto, non avere odiato, avere amato, non di quell’amore che oggi sembra essere l’unico a importare. L’avere ringraziato per quel sorriso dall’alto assolutamente immeritato. Come cristiano direi questo altro, appunto. Chi non lo è si deve accontentare dell’opinione degli altri, che anche loro moriranno.
Intenzione di preghiera
Perché al risveglio accogliamo ogni giorno di vita dalle mani di Dio con riconoscenza e lo restituiamo a Lui di sera ricco di opere buone.
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