XX settimana Tempo Ordinario
Aforisma di Tertulliano
Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani e linfa di unità per la Chiesa, mistico corpo di Cristo.
Preghiera del giorno
O Dio onnipotente che nei tuoi santi fai splendere i prodigi della grazia e doni a noi mirabili esempi di virtù concedi che mentre celebriamo la festa di S. Alessandro martire per la sua intercessione ed il suo patrocinio fedeli alle tradizioni religiose e civili dei nostri padri ne imitiamo gli esempi di fede invitta di zelo operoso e di ardente carità. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Santo del giorno
S. Alessandro di Bergamo
Patrono di Bergamo, visse tra il III e IV sec. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di cercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al rifiuto suo e di alcuni compagni segue la decimazione, da cui riesce a salvarsi.
Scappa a Milano dove è riconosciuto e incarcerato. Grazie a S. Fedele, che ne organizza la fuga, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d’Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico.
Ma nel 303 Alessandro è di nuovo scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26/8 a Bergamo, dove ora c’è la chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.
Parola di Dio del giorno Matteo 23,1-12
Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti scribi e farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filatteri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbi” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbi”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
Riflessione del giorno
26-8-2023: la festa di S. Alessandro diventa, per il sesto anno consecutivo, un momento di riflessione condivisa che l’Amministrazione comunale e la Diocesi di Bergamo insieme vogliono ancora una volta proporre, celebrando una virtù che possa avere un significato civico e al contempo religioso.
La FRATERNITÀ è uno dei valori imprescindibili per costruire una città coesa, aperta, disponibile. Risuona in noi come uno dei motti rivoluzionari: la libertà e l’uguaglianza attengono alla sfera dei diritti, ma la fraternità riguarda la comunità più da vicino, nel suo stare insieme, esseri umani che si guardano come fratelli, non come minaccia.
Principio basilare per la nascita della nostra Europa moderna, è oggi più che mai da ricercare, da fare propria, in una società dominata da muri e confini, respingimenti e abbandoni. Lo spirito di fraternità racchiude in sé amicizia, relazione, generosità, vicinanza all’altro, solidarietà. In altre parole: umanità.
Intenzione di preghiera
Per la chiesa di Bergamo, il Vescovo, il clero, le parrocchie e il popolo di Dio e per la società civile bergamasca con le autorità istituzioni e organizzazioni, perché la festa di S. Alessandro aiuti tutti a riscoprire le radici della fede e carità e i valori di giustizia, pace e libertà alla base del bene comune.
Don’t Forget! Festa di S. Alessandro
PROGRAMMA
Cuore della festa patronale di Bergamo è l’Eucaristia che si celebra oggi, sabato 26 agosto alle ore 10.30 in Cattedrale, presieduta dal Vescovo e con vari sacerdoti e la partecipazione delle autorità civili e militari. Sono poi in programma: alle 17.00 i Vespri nella Cattedrale e alle 18.30 l’Eucaristia presieduta dal Vescovo Mons. Beschi nella Basilica di S. Alessandro il Colonna.
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