XIII Settimana T. Ordinario anno B
Avvenne il 6 -7…
969 – Viene fondata in Egitto la città fortificata del Cairo
1785 – Il dollaro è scelto come valuta degli USA, 1.a volta col sistema decimale.
1885 – Louis Pasteur testa con successo il vaccino contro la rabbia. Il paziente è J. Meister ragazzo morso da un cane rabbioso.
1917 – Truppe arabe, guidate da Lawrence d’Arabia, strappano Aqaba ai turchi.
1967 – Guerra del Biafra: le forze nigeriane invadono il Biafra dando il via alla guerra
Aforisma don Enzo Bianchi
Cos’è la giustizia senza la fedeltà di uomini giusti? Cos’è la libertà senza la perseveranza di uomini liberi?
Preghiera salmo 84
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con tutto il cuore. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino. Amen
Santo del giorno
Nacque a Corinaldo (Ancona) il 16-10-1890, figlia dei contadini Luigi Goretti e Assunta Carlini, Maria era la 2.a di sei figli. I Goretti si trasferirono presto nell’Agro Pontino. Nel 1900 suo padre morì, la madre dovette iniziare a lavorare e lasciò a Maria l’incarico di badare alla casa e ai fratelli.
A 11 anni Maria fece la Prima Comunione e maturò il proposito di morire prima di fare peccati. Alessandro Serenelli, un giovane di 18 anni, s’ innamorò di Maria. Il 5-7-1902 la aggredì e tentò di violentarla e alle sue resistenze la uccise accoltellandola. Maria morì dopo un’operazione, il giorno successivo, e prima di spirare perdonò Serenelli.
L’assassino fu condannato a 30 anni di prigione: si pentì e si convertì solo dopo aver sognato Maria che gli diceva che avrebbe raggiunto il Paradiso. Quando fu scarcerato dopo 27 anni chiese perdono alla madre di Maria. Maria Goretti fu proclamata santa nel 1950 da Pio XII.
Parola di Dio del giorno Matteo 9,14-17
Si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
Riflessione breve
Angelus Silesius (Johannes Scheffler, 1624-1677) è un protagonista della grande stagione della mistica tedesca fiorita nel Seicento. Questa sua poesia ci fa capire qualcosa della sua straordinaria esperienzadi questo grande mistico. Vale la pena di leggerla e di meditarla con calma
Io non sono quello che sono, non so quel che so. / Cosa e non cosa io sono. Io sono un punto e un cerchio. / Giacché in te ci sono tutte le cose e Dio, com’è che tu desideri fare qualcosa, uomo? / La rosa che ora scorge il tuo occhio esteriore / così è fiorita in Dio fin dall’eternità. / L’uccello sta nell’aria, la pietra sulla terra, / nell’acqua il pesce, ed io nelle mani di Dio. / Alla sorgente l’acqua è pura, chiara, limpida: / se non bevi alla fonte, sta’ attento, sei in pericolo. / Mio Dio, com’è possibile? Il mio spirito, un nulla, / brama inglobare te, lo spazio dell’eterno. / Vanno vestiti i vizi, la virtù resta nuda: / questa è davvero grande, quelli sono apparenza. / In cielo non puoi entrare – smettila di agitarti- / se tu stesso non sei prima un cielo vivente. / Dio, senza cavillare, è insieme niente e tutto. / Dimmi, allora cos’è? Dimmi, cosa non è? / Dio è come una sorgente e scorre dolcemente / Nella sua creatura, e intanto resta in sé. / Se non diventi un bimbo, non entrerai là dove sono i figli di Dio: / la porta è troppo piccola.
Intenzione di preghiera settimanale
Preghiamo per le vittime dei lager, dei gulag e dei campi di concentramento della storia dove la dignità della vita umana è stata calpestata, distrutta e umiliata: perché il loro sacrificio non sia inutile.
Don’t Forget! La foto della settimana
ORE MOVIMENTATE A LA PAZ, BOLIVIA 26 GIUGNO 2024
Una manifestante e un agente in piazza Murillo, a La Paz, poche ore dopo il tentato golpe guidato dal generale e capo dell’esercito Juan José Zúñiga, che ha cercato di entrare con i blindati nel palazzo Quemado, la sede del governo. Zúñiga ha dichiarato di aver agito su ordine del presidente Luis Arce, del Movimento per il socialismo, per aumentare la sua popolarità e aiutarlo a presentarsi come un difensore della democrazia. Il leader boliviano ha negato questa versione dei fatti.
Fotografo MARCELO PEREZ DEL CARPIO, BLOOMBERG / GETTY
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