XIV settimana T. Ordinario (A. pari)
Avvenne il 13 luglio…
1793 – La girondina Charlotte Corday uccide il giacobino Jean-Paul Marat nella sua vasca da bagno.
1814 – Italia: a Torino viene istituita l’Arma dei Carabinieri col nome di Corpo dei Carabinieri Reali
1900 – Ribellione dei Boxer: Tientsin viene strappata dagli alleati europei ai boxer in rivolta.
1920 – I fascisti incendiano il Narodni dom di Trieste, sede delle organizzazioni degli sloveni triestini.
1914 – A Camerata Cornello (BG), Simone Pianetti uccide nel giro di poche ore 7 persone fuggendo poi fra i monti circostanti. Sfuggito alla cattura, non verrà mai più ritrovato
Aforisma di William Wordsworth
La parte migliore della vita dell’uomo è costituita da mille gesti anonimi e dimenticati, ma pieni di bontà e di amore.
Preghiera antica preghiera su papiro
Benefattore di chi a te si rivolge, apportatore di luce nella tenebra, giardiniere di ogni seme, coltivatore di ogni crescita spirituale dell’uomo, abbi pietà di me, Signore, e fa’ di me un tempio immacolato. Non guardare i miei peccati; se li guardi non potrò più sostenere la tua presenza, con la tua grande misericordia e con la tua infinita compassione, cancella le mie macchie per il Signor nostro Gesù Cristo, tuo unico Figlio, santissimo medico delle nostre anime. Per lui ti sia resa gloria, potenza, onore e magnificenza, nei secoli dei secoli, che non finiscono. Amen.
Santo del giorno
ENRICO II fu un esempio di rettitudine nell’arte del governare: per questo oltre che santo è patrono delle teste coronate. Nato nel 973 vicino a Bamberga, in Baviera, crebbe in ambiente cristiano.
Il fratello Bruno divenne vescovo di Augsburg (Augusta), una sorella si fece monaca e l’altra sposò un futuro santo, il re d’Ungheria Stefano.
Enrico venne educato prima dai canonici di Hildesheim e, in seguito, dal vescovo di Regensburg (Ratisbona), S. Wolfgang. Si preparò così all’esercizio del potere, cosa che avvenne dapprima quando divenne Duca di Baviera, e poi nel 1014 quando ” già re di Germania e d’Italia ” Papa Benedetto VIII, lo incoronò a guida del Sacro Romano Impero.
Tra i consiglieri ebbe Odilone, abate di Cluny, centro di riforma della Chiesa. Enrico morì nel 1024. Fu lui a sollecitare l’introduzione del Credo nella Messa domenicale.
Parola di Dio del giorno Matteo 10,24-33
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto.
Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro.
Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Riflessione del giorno
La vita: uno squarcio di luce che la morte, come una chiusura lampo, fulmineamente richiude. Non è per turbare la festa dell’estate, delle vacanze in corso, ma è importante ogni tanto riflettere sulla vita e sul suo significato profondo. Il moralista francese del Seicento, La Bruyère, nei suoi Caratteri osservava: «Per l’uomo ci sono solo tre avvenimenti: nascere, vivere, morire. Non si accorge di nascere, soffre a morire e si dimentica di vivere».
È facile dimenticarsi di vivere perché la vita è fulminea, nonostante l’apparente lentezza del suo scorrere e la distesa degli anni. È quello che ci ricorda lo scrittore siciliano, Gesualdo Bufalino (1920-1996), nella frase citata in apertura. Brillante è l’immagine della «chiusura lampo»: con una mossa rapida la si apre e la si chiude. Ad aprirla è la nascita. A chiuderla con uno scatto repentino è la morte. In quel lungo istante che è l’esistenza si cela tutta la nostra storia.
Non c’è, quindi, tempo per divagare e disperdersi in cose secondarie: anche se i giorni, i mesi e gli anni sembrano tanti e lenti a scorrere, in realtà sono veloci e repentini e alla fine ci si ritrova a mani vuote. Forse ci sono rimasti in mente i versi di Petrarca: «La vita fugge e non s’arresta un’ora / e la morte vien dietro a gran giornate».
Raccogliamo, allora, più che possiamo l’irradiarsi di quella luce: «Chi fa la verità – diceva Gesù – viene verso la luce e così appare chiaramente che le sue opere sono fatte in Dio… Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce…» (Giovanni 3,21; 11,9).
Intenzione di preghiera della settimana
Per tutte le persone che ogni anno muoiono sul posto di lavoro e per le vittime degli incidenti stradali.
Don’t Forget! Foto della settimana: non solo Sinner…
GIOVEDÌ 11 LUGLIO – LONDRA, INGHILTERRA La tennista italiana Jasmine Paolini dopo aver vinto contro la croata Donna Vekic al torneo di Wimbledon: è la prima tennista italiana di sempre ad arrivare in finale al torneo in singolare AP PHOTO / MOSA’AB ELSHAMY
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