Il pensionato che, geloso della sua privacy, era sempre vissuto da solo e non voleva estranei tra i piedi, avendo raggiunto l’età in cui si ha bisogno di assistenza, si era rassegnato a chiedere l’intervento del Comune che aveva pagato una signora straniera per tenergli pulita la casa e sbrigargli le faccende.
La presenza della donna e soprattutto la sua pazienza e riservatezza, avevano reso meno orso l’anziano che si era persino lasciato andare a considerazioni positive nei suoi confronti. Finché un giorno, il tizio si precipitò in Comune e disse all’assistente sociale che non voleva più tra i piedi una ladra.
A suo dire infatti la donna gli avrebbe fatto sparire una busta di plastica con un migliaio di euro che lui aveva nascosto… nel freezer. «Ha la prova di quel che sostiene?» chiese l’assistente sociale. «No, ma non può essere stata che lei». Alla signora fu affidata un’altra anziana e il pensionato fu invitato a riflettere prima di prendere decisioni che potevano ritorcersi contro di lui.
Rimasto solo, l’uomo provocò un cortocircuito che fece saltare la luce. Risolto il guasto, il tipo pulì il frigo… e riapparve la busta coi soldi. Un consiglio a chi nasconde i soldi nel freezer: ogni tanto si premuri di sbrinarlo, perché il ghiaccio riesce a far sparire anche quello che nessuno ha rubato.
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