Venerdì 16 agosto 2024

XIX settimana T. Ordinario (A. pari)

Avvenne il 16 agosto…

1328 – Inizia il governo dei Gonzaga su Mantova.

1858 – Il presidente Usa James Buchanan inaugura il cavo telegrafico transatlantico parlando con la regina Vittoria dell’UK.

1900 – Rivolta dei Boxer: l’arrivo dei soldati giapponesi rompe l’assedio della missione cattolica di Pe-Tang, portato avanti da 10000 ribelli Boxer e da artiglieri dell’Esercito Cinese contro la missione, difesa da appena 41 marinai franco-italiani coadiuvati da circa 3000 civili.

1924 – In un bosco di Riano viene rinvenuto il cadavere dell’onorevole Giacomo Matteotti.

1977 – Muore stroncato da un attacco di cuore il cantante statunitense Elvis Presley mito USA

Aforisma di S. Agostino

Quando troverai in Dio la tua gioia, sarai libero. Non temere il castigo, ama la giustizia.

Preghiera

Dio onnipotente ed eterno, guidati dallo Spirito Santo, osiamo invocarti con il nome di Padre: fa’ crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Santo del giorno

Le fonti su di lui sono poco precise, ma sembra che sia nato a Montpellier in Francia fra il 1345 e il 1350 e morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379 in età molto giovane a 32 anni di età. In pellegrinaggio a Roma dopo aver donato i suoi beni ai poveri, si fermò Acquapendente, per curare i malati di peste. Nell’Italia centrale si dedicò a opere di carità e di assistenza provocando continue conversioni.

Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angera dai soldati perché sospettato di spionaggio. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse nell’Italia del Nord, come protettore contro la peste insieme a S. Sebastiano con il quale è raffigurato in moltissime chiese e oratori. Nel 1694, Innocenzo XII prescrisse ai Francescani di celebrare la festa di S. Rocco in quanto  membro del Terz’Ordine di San Francesco.

Parola di Dio del giorno Matteo 9,3-12

Si avvicinarono a Gesù i farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne.

Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».

Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

Riflessione novelle di S. Bernardino di Siena

Un comune di tre frazioni di montagna, per venire incontro alle necessità degli abitanti (quasi tutti contadini) mise a loro disposizione un asino. Quelli della prima frazione l’adoperarono per portare il grano al mulino.

Non gli diedero da mangiare pensando che l’avrebbero fatto gli abitanti della seconda frazione i quali usarono l’asino per andare in paese, ma non gli diedero da mangiare perché pensavano: certamente quelli della prima frazione l’avranno rifocillato prima di consegnarlo a noi… Nel peggiore dei casi ci penseranno quelli della terza frazione. Anche questi furono contenti di avere finalmente a loro disposizione un asino e lo attaccarono all’aratro tutto il giorno. Ma il povero asino, da lungo a digiuno, non rendeva.

Essi perciò bastonandolo a più non posso, brontolarono contro quelli del Comune accusandoli di aver messo a loro disposizione una bestia che non serviva a nulla. E neppure essi diedero da mangiare al povero asino che così morì di fame, ma soprattutto di dolore.     

Intenzione di preghiera settimanale

Preghiamo per il Sud Sudan dove nel 2018 è stato raggiunto l’accordo di pace, ma che affronta una delle crisi umanitarie più gravi al mondo, con 9 milioni di persone cioè il 75% della popolazione che necessitano di assistenza umanitaria. Tra questi quasi 5 milioni di bambini.

Don’t Forget! La foto della settimana

DOMENICA 11 AGOSTO PARIGI, FRANCIA – OLIMPIADI 2024

Le atlete della Nazionale italiana di pallavolo dopo la premiazione per la loro prima medaglia d’oro a Parigi 2024 – AP PHOTO/ ALESSANDRA TARANTINO