1.a Settimana T. Ordinario
Avvenne il 18 gennaio…
1535 – Lima, in Perù, viene fondata da Francisco Pizarro
1778 – James Cook scopre le Hawaii, cui dà il nome di Isole Sandwich.
1871 – Versailles: è fondato l’Impero tedesco. Il re di Prussia Guglielmo I è nominato imperatore.
1919 – Inizia la conferenza di pace di Parigi.
1919 – Viene fondato a Roma il Partito Popolare Italiano da Don Luigi Sturzo
1943 – I sovietici annunciano di aver rotto l’assedio tedesco a Leningrado.
Aforisma detti di S. Antonio abate
“Se ti imbatti in uno che ama le discussioni e comincia a disputare con te su ciò che è vero ed ovvio, tronca il discorso e allontanati da lui.”
Preghiera
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Nacque nel 1242 da Bela IV re d’Ungheria e dalla regina Maria di origine bizantina, probabilmente nel castello di Turòc. Nel 1252 fu condotta al monastero delle Domenicane di Santa Maria nell’Isola delle Lepri sul Danubio presso Buda, fondato da suo padre. Qui fa la professione religiosa nel 1254 e prende il velo nel 1261.
Margherita si faceva leggere le Sacre Scritture e si affidava alla guida spirituale del suo confessore, il domenicano Marcello, già Provinciale d’Ungheria. È stata una delle più grandi mistiche medievali della Ungheria. Grazie alla sua ascesi ebbe il dono delle visioni.
Morì il 18 gennaio 1270 nel suo convento dell’Isola delle Lepri, presso Budapest. La sua tomba divenne presto meta di pellegrinaggi. Il processo canonico per dichiararla santa è incominciato nel 1271, sotto Gregorio X. La canonizzazione è avvenuta nel 1943, con Pio XII. Un iter complessivo di 672 anni.
Parola di Dio del giorno Matteo 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Riflessione di Tommaso Notarstefano
La vita è come una partita a scacchi; assaporeremo il condimento dei successi e degli insuccessi, conosceremo il sapore delle vittorie e delle sconfitte, apprezzeremo il gusto delle gioie e dei dolori, conosceremo il significato del sacrificio e della sofferenza, daremo estro e senso ad una combinazione creativa, vedremo i nostri sbagli e cercheremo di porvi rimedio, sprigioneremo la nostra fantasia e il nostro talento, misureremo la nostra pazienza e la nostra crescita, sopporteremo con più serenità il peso della fatica, miglioreremo il nostro carattere, mossa dopo mossa, comprenderemo l’importanza del nostro tempo, di quello consumato e di quell’altro rimasto a disposizione.
A fine partita non saremo più dei dilettanti allo sbaraglio, diventeremo dei Maestri di vita e d’arte, saremo perfetti, pieni di virtù e di nuove conoscenze, per questo siamo stati chiamati sin dall’inizio dell’eternità a scoprire questo gioco, per essere pronti a insegnare e a trasmettere agli altri, quelli che verranno dopo di noi, i valori e gli ideali della grande bellezza della nostra vita. Solleveremo il calice per brindare alla felicità e alla vittoria!
Intenzione di preghiera per la settimana
Preghiamo perché il monachesimo maschile e femminile non scompaia dalla vita della chiesa e il Signore rivitalizzi la chiamata di uomini e donne a seguire l’esempio di S. Antonio.
Don’t Forget!
Festeggiamenti sia a Gaza, sia a Gerusalemme all’annuncio della proclamazione della tregua nei combattimenti che da 16 mesi hanno portato morte e distruzione nei due paesi.
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