2.a settimana di Pasqua
Avvenne il 1° maggio…
1707 – L’Atto di Unione unisce Scozia, Inghilterra e Galles. Nasce così il Regno di Gran Bretagna.
1886 – Inizia lo sciopero generale che porterà a ottenere le otto ore lavorative negli USA, evento commemorato come Festa dei lavoratori nelle nazioni industrializzate.
1931 – A New York viene inaugurato l’Empire State Building.
1947 – Si consuma la strage di Portella della Ginestra.
1994 – Il pilota di Formula 1, Ayrton Senna muore durante il Gran Premio di San Marino
2004 – Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovacchia entrano a far parte dell’Unione europea.
Aforisma sul lavoro di Antoine de saint èxupery
“Non spero nulla dall’uomo che lavora per la sua propria vita e non per l’eternità.”
Preghiera Colletta
O Dio, che hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della tua creazione, fa’ che per l’esempio e l’intercessione di san Giuseppe siamo fedeli ai compiti che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
S. Giuseppe Lavoratore

Fabbro, falegname, carpentiere: Giuseppe era tutto questo oltre a essere lo sposo di Maria e il padre terreno di Gesù. Con la sua vita di onesto lavoratore, Giuseppe nobilita il lavoro manuale col quale mantiene la Santa Famiglia e partecipa al progetto della salvezza.
La festa di S. Giuseppe lavoratore fu istituita ufficialmente da Pio XII il Primo Maggio del 1955 per aiutare i lavoratori a non perdere il senso cristiano del lavoro così espresso, ma già Pio IX aveva in qualche modo riconosciuto l’importanza di S. Giuseppe come lavoratore quando proclamò il Santo patrono universale della Chiesa.
Il principio del lavoro come mezzo per la salvezza eterna sarà ripreso anche da Giovanni Paolo II nella sua Enciclica Laborem Exercens, in cui lo chiama “il Vangelo del lavoro”. Sembra, poi, che anche il cardinal Roncalli – futuro Giovanni XXIII – eletto al soglio di Pietro avesse pensato di farsi chiamare Giuseppe, tanto era devoto al Santo padre terreno di Gesù.
Parola di Dio Matteo 13,54-58
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria?
E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».
Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Riflessione
La reazione della gente di Nazareth a proposito della sapienza di Gesù fa pensare al capitolo del Siracide, che contrappone il lavoro manuale e la legge. La gente del popolo (operai, contadini) dice il Siracide, mette tutta la sua attenzione nelle cose materiali; lo scriba invece ha pensieri profondi, cerca le cose importanti e può essere consultato per il buon andamento della città.
La gente di Nazaret si domanda: “Da dove mai viene a costui questa sapienza? Non è il figlio del carpentiere?”, che non ha studiato e non può avere cultura? È chiaro: la sapienza di Gesù è sapienza divina ed egli ha insistito varie volte sul mistero di Dio che viene rivelato ai piccoli, ai semplici e nascosto ai sapienti ed ha criticato gli scribi “che dicono e non fanno”.
D’altra parte il Vangelo insiste anche sulla parola: è necessario accogliere la parola di Dio E soltanto se ispirato alla parola di Dio il lavoro vale. “Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre”. “Tutto quello che fate”, siano lavori materiali, siano discorsi.
Il Vangelo inculca il servizio sincero, umile, la disponibilità nella carità, per essere uniti a Gesù, figlio del carpentiere, che ha dichiarato di essere venuto a servire. La vera dignità consiste nel servizio dei fratelli, secondo le proprie capacità, in unione con Gesù, Figlio di Dio. Verifichiamo la nostra scala di valori, per renderla sempre più aderente ai pensieri di Dio.
Intenzione di preghiera
Preghiamo per le vittime del lavoro e perché sia riconosciuta ai lavoratori la dignità che gli compete.
Don’t forget!
PERCHÉ IL PRIMO MAGGIO È LA FESTA DEI LAVORATORI?
Il 1°-5-1886 i sindacati organizzarono a Chicago uno sciopero per chiedere la giornata lavorativa di 8 ore. Il 3 maggio i manifestanti, riuniti davanti alla fabbrica McCormick, vennero attaccati dalla polizia e l’attacco provocò 2 morti tra i manifestanti e diversi feriti. L’evento causò l’indignazione dell’opinione pubblica e il giorno seguente altri lavoratori si aggiunsero alle proteste. Ma i disordini erano solo all’inizio.
Il giorno successivo la tensione crebbe. Nuovi manifestanti si aggiunsero allo sciopero e nel corso di un raduno pacifico ad Haymarket Square uno sconosciuto lanciò un ordigno contro i poliziotti che presidiavano la piazza: uno di loro venne ucciso e fu a questo punto che la polizia iniziò a sparare sulla folla uccidendo alcuni manifestanti e sette poliziotti, caduti sotto il fuoco amico.
Otto persone collegate con le proteste furono arrestate e per sette di loro la sentenza fu di condanna a morte; successivamente, per due dei sette, la sentenza fu commutata in ergastolo. Non c’erano in realtà prove che tra gli arrestati vi fosse la persona che aveva lanciato l’ordigno, ciononostante la giuria emise verdetti di colpevolezza per tutti e otto gli imputati. La notizia della sentenza indignò gli operai di tutto il mondo e i condannati diventarono i “Martiri di Chicago”. Morendo, August Spies, uno dei condannati, disse: “verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che strangolate oggi“.
La festa del primo maggio divenne ufficiale in Europa a partire dal 1889, quando venne ratificata a Parigi dalla Seconda Internazionale, organizzazione che aveva lo scopo di coordinare i sindacati e i partiti operai e socialisti europei. In Italia la festa del 1° maggio fu introdotta solo due anni dopo, nel 1891. In tutta Italia si organizzano eventi, incontri e manifestazioni per celebrare questa importante festa. Uno degli eventi simbolo della Festa dei Lavoratori il famoso Concertone del Primo Maggio di Roma, ad ingresso gratuito, a cui partecipano numerosi cantanti e personaggi dello spettacolo.
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