3.a settimana di Pasqua
Avvenne l’8 maggio…
1794 – Il chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier viene ghigliottinato.
1898 – Vengono giocate le prime partite del campionato di calcio di Serie A.
1933 – Gandhi inizia un digiuno di 21 giorni per protestare contro l’oppressione britannica in India.
1945 – Con la resa delle forze armate tedesche di fronte all’alto comando sovietico a Berlino, termina di fatto la 2.a guerra mondiale in Europa.
1984 – L’Unione Sovietica annuncia che boicotterà le Olimpiadi di Los Angeles del 1984.
Aforisma dal Vangelo di Giovanni
“Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”.
Santo di oggi
Madonna di Pompei

La devozione alla Madonna del Rosario di Pompei risale all’arrivo dell’avvocato Bartolo Longo amministratore dei beni della contessa Marianna Farnararo vedova De Fusco, Per offrire riscatto civile e morale a genti abbandonate da secoli nella miseria, decise di propagare la preghiera del Rosario.
Per questo, ricevette in dono un quadro che raffigurava la Madonna in trono con Gesù Bambino, in atto di consegnare la corona del Rosario a S. Caterina da Siena e a S. Domenico Guzman. Il dipinto fu custodito dapprima nella piccola chiesa parrocchiale, fu poi trasferito nel Santuario e Basilica Pontificia.
Al Santuario sono annesse le opere caritative ideate da Bartolo Longo, che la Chiesa onora come Beato dal 1980. I giorni che vedono il maggior afflusso di pellegrini a Pompei sono l’8 maggio e la prima domenica di ottobre, quando viene solennemente recitata la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei.
Preghiera Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che in questi giorni pasquali ci hai rivelato in modo singolare la grandezza del tuo amore, fa’ che accogliamo pienamente il tuo dono, perché, liberati dalle tenebre dell’errore, aderiamo sempre più agli insegnamenti della tua verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di Dio Giovanni 6,44-51
Disse Gesù: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Riflessione dalla lettera a Diogneto
Ecco le parole di uno scritto anonimo del II secolo dedicato a un cristiano di nome Diogneto:
«I cristiani non si distinguono dagli altri uomini né per regione né per linguaggio né per abito. Non abitano infatti città proprie né usano qualche dialetto inusitato né conducono una vita fuori del consueto. La loro dottrina non è certo un ritrovato dovuto a invenzioni e speculazioni di uomini intriganti; e neppure si atteggiano a sostenitori di una dottrina umana, come altri fanno. Abitano città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e ne seguono gli usi nel vestito, nel cibo, nel tenore consueto del resto dell’esistenza, ma manifestano la condizione mirabile e realmente paradossale della loro cittadinanza [spirituale].
Abitano nella propria patria, ma da forestieri. Prendono parte a tutto come cittadini e sopportano tutto come stranieri: ogni terra straniera è per loro patria, e ogni patria è terra straniera. Si sposano come tutti, generano figli, ma non espongono i loro neonati. Partecipano tutti di una stessa mensa, ma non di uno stesso letto. Si trovano nella carne, ma non vivono secondo la carne. Passano la loro vita sulla terra, ma vivono da cittadini del cielo. Ubbidiscono alle leggi stabilite, ma con il loro modo di vivere sono oltre le leggi.
Amano tutti, ma da tutti sono perseguitati. Sono misconosciuti e condannati; vengono messi a morte, ma ottengono così la vita. Sono poveri, e arricchiscono molti; mancano di tutto, ma di tutto sovrabbondano. Vengono disonorati, ma col disonore trovano la gloria; vengono bestemmiati, e sono proclamati giusti. Sono insultati, e benedicono; vengono vilipesi, ed essi onorano.
Operano il bene e vengono castigati come malfattori; castigati, gioiscono come chi riceve la vita. Dai giudei sono combattuti come stranieri, e dai greci perseguitati: ma coloro che li odiano non sanno dire la causa della loro inimicizia. In una parola, ciò che è l’anima nel corpo, questo sono i cristiani nel mondo”.
Intenzioni di preghiera
Preghiamo per i padri cardinali riuniti nel Conclave perché si lascino guidare dallo Spirito Santo nella scelta del nuovo Papa. Preghiamo per il suffragio eterno di Papa Francesco e per la benedizione divina sul nuovo Papa.
Don’t forget! STORIA DEI MARTIRI CRISTIANI
1.a PARTE: NOTE INFORMATIVE SUL PARAGUAY


Il Paraguay (Repubblica del Paraguay) è Stato del sud America. Ha 406.750 km² di superficie e non ha sbocco al mare; ha 7.303.000 abitanti e capitale è Asunción. Confina a nord con la Bolivia, a est col Brasile e a sud e ovest con l’Argentina.
È Repubblica presidenziale, e l’attuale capo di Stato e di governo è Santiago Peña. Lingue ufficiali sono spagnolo e guaranì, ma si parlano pure altre lingue amerinde. Con pil pro capite di 5.000 $ Usa è al 106° posto nel mondo.
La regione est del paese è pianeggiante ma vi si trovano anche montagne (ma la cima più alta è di 700 m), al confine col Brasile; il Chaco invece è un’ampia piana che comprende oltre il 60% del territorio. Il rio Paranà e il Paraguay sono i più grandi del paese.
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.