Sabato 16 agosto 2025

     

    19.a settimana tempo ordinario

     

    Avvenne il 16 agosto…

    1900 – Cina guerra dei Boxer: l’arrivo dei soldati giapponesi dell’Alleanza 8 Nazioni rompe l’assedio della missione cattolica di Pe-Tang, da parte di 10000 ribelli Boxer e dall’Esercito Imperiale Cinese contro la missione, difesa da 41 marinai franco-italiani coadiuvati da circa 3000 civili

    1924 – Il cadavere di Giacomo Matteotti, rapito e ucciso dalla polizia è ritrovato in un bosco a Riano.

    1858 – Il presidente Usa James Buchanan inaugura il cavo telegrafico transatlantico, scambiando un messaggio di auguri con la regina Vittoria del Regno Unito

    1969 – Woodstock: fra il 15, 16 e 17 agosto vi si svolge il più grande raduno hippy della storia

    1980 – Polonia: primi scioperi del futuro sindacato Solidarność guidato da Lech Wałęsa

     

    Aforisma di Paulo Coelho

    “Un bimbo può insegnare tre cose a un adulto: 1. A essere contento senza motivo. 2. A essere sempre occupato con qualche cosa. 3. A pretendere con forza quello che desidera”

     

    Preghiera Colletta

    Dio onnipotente ed eterno, guidati dallo Spirito Santo, osiamo invocarti con il nome di Padre: fa’ crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Santo del giorno

    Le fonti su di lui sono poco precise. Nato a Montpellier in Francia nel 1345, mentre era in pellegrinaggio a Roma dopo aver donato tutti i suoi beni ai poveri, si sarebbe fermato ad Acquapendente, dedicandosi all’assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose.

    Nell’Italia centrale si dedicò ad opere di carità e assistenza promuovendo continue conversioni. Sarebbe morto in prigione il 16-8-1376, dopo essere stato arrestato dai soldati presso Angera sulla sponda sud-est del lago Maggiore perché sospettato di spionaggio.

    Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse in tutta l’Italia del Nord, collegato al suo ruolo di protettore contro la peste.

    In moltissime chiese della Bergamasca è rappresentato insieme a S. Sebastiano proprio come protettore contro le epidemie e la peste, insieme a un cagnolino che gli procurava il pane quotidiano, simbolo della provvidenza di Dio

     

    Parola di dio Matteo 19,13-15

    In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.

     

    Riflessione Monsignor Ravasi: Mattutino

    Sotto un larice, all’asciutto, cerchi anche tu un luogo dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita e sull’esistenza che corre via con i ricordi che diventano preghiera di ringraziamento per la vita che hai avuto e per i doni che la natura ti elargisce.

    Il ferragosto è come una morsa non solo di caldo, ma anche di quiete che ferma il flusso delle azioni solite. O almeno dovrebbe essere un tempo di pace, di riposo, di sosta. Non per tutti è, però, così e le vacanze “forzate” coi loro ritmi impediscono esperienze come quelle che Mario Rigoni Stern (1921-2008) descrive nelle sue Stagioni di Giacomo, una sua opera del 1995, a cui ho attinto questo delizioso paragrafo. Sono righe “visive”, capaci cioè di rappresentare il quadretto di una persona accucciata ai piedi di un larice, mentre attorno si stende il manto di un «silenzio verde», per usare un’espressione di Carducci, quello di un bosco. È forse l’altipiano di Asiago ove Rigoni Stern ha condotto la sua vita.

    Ci sono autori che con la loro arte ci hanno insegnato a «meditare sulle stagioni della vita», sullo scorrere dell’esistenza, sulla marea dei ricordi che affollano la mente quando si è da soli. Tutto, questo, però essi ci insegnano a farlo diventare «preghiera di ringraziamento» nel tempio cosmico del creato che reca le impronte del Creatore, aperte agli occhi puri, capaci di cogliere i segni della natura. Vorrei lasciare il commento conclusivo alle parole di Rigoni Stern a un grande poeta e artista inglese, William Blake (1757-1827), più di una volta da noi evocato: «Colui che vede l’infinito in ogni singola cosa, vede Dio. Colui che non vede che la loro presenza esteriore per la ragione, non vede che sé stesso».

     

    Intenzione di preghiera

    Preghiamo perché il tempo delle vacanze sia di ristoro non solo per il corpo, ma anche per lo spirito attraverso la silenziosa contemplazione della presenza di Dio nella natura e nella storia.

     

    Don’t Forget! Foto della settimana

    MERCOLEDÌ 13 AGOSTO CITTÀ DEL VATICANO

    Papa Leone XIV con un pupazzo donatogli da alcune suore, all’udienza settimanale in piazza San Pietro

    ANSA/ANGELO CARCONI

     

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