22.a settimana tempo ordinario
Avvenne il 6 settembre…
394 – L’esercito di Teodosio I sconfigge quello dell’usurpatore Eugenio, ultimo re di Roma a sostenere i culti pagani.
1522 – La nave Victoria sopravvissuta della spedizione di Magellano, ritorna in Spagna ed è la prima nave ad aver circumnavigato il globo.
1620 – I Padri Pellegrini salpano da Plymouth a bordo della Mayflower diretti in nord-America.
1941- Germania: obbligo per gli ebrei di esibire la stella di David la parola Jude (“giudeo”).
1991 – Leningrado torna ad adottare il vecchio nome di San Pietroburgo.
Aforisma di G. K. Chesterton
“Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite.”
Preghiera Colletta
Dio onnipotente, unica fonte di ogni dono perfetto, infondi nei nostri cuori l’amore per il tuo nome, accresci la nostra dedizione a te, fa’ maturare ogni germe di bene e custodiscilo con vigile cura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno

Zaccaria chiamato al ministero profetico nel 520 annunzia l’invito di Dio alla penitenza, affinché si avverino le promesse. Le sue profezie riguardano il futuro del rinato Israele e l’azione divina di quest’opera di santificazione raggiungerà la sua pienezza col regno del Messia. Questa rinascita è frutto dell’amore di Dio e della sua onnipotenza.
L’alleanza concretizzata nella promessa messianica fatta a David ripiglia il suo corso a Gerusalemme. La profezia si avverò alla lettera nell’entrata solenne di Gesù nella città santa. Così, insieme a un amore sconfinato verso il suo popolo, Dio unisce un’apertura totale verso le genti, che purificate entreranno a far parte del regno.
Appartenente alla tribù di Levi, nato a Galaad e ritornato nella vecchiaia dalla Caldea in Palestina, Zaccaria avrebbe compiuto molti prodigi, accompagnandoli con profezie di contenuto apocalittico, come la fine del mondo e il doppio giudizio divino. Morto in tarda età sarebbe stato sepolto accanto alla tomba del profeta Aggeo.
Parola di dio Luca 6,1-5
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Riflessione di don Arturo Bellini su don Bepo
«Calmo attendo l’ultima mia ora e donarmi e abbandonarmi nelle mani di Dio, che tutto dispone di quello che accade fuori di me e che si compie dentro di me, accettare per sempre quello che piace a Lui. Ho bisogno che il Signore mi mandi un po’ di luce sulla decisione di nuovi progetti e per sistemare il personale». Don Giuseppe Vavassori
Ecco il modo di vivere bene ogni giorno: stare al proprio posto sapendo chi si è, e consapevoli che abbiamo bisogno di luce per ogni passo da fare. Progetti e prospettive si accendono nella mente ad ogni età, ma sempre occorre – come scrive don Bepo – «donarsi e abbandonarsi nelle mani di Dio e accettare quello che piace a Lui». Mai chiudersi in sé stessi, come insegna la piccola parabola che un lettore dei pensieri mattutini mi ha inviato nei giorni scorsi. «Una rosa si era accorta della sua particolare bellezza. Inebriata dal suo splendore, decise che voleva essere accarezzata solo dal leggero tocco delle farfalle; per questo non apprezzava i moscerini e gli altri piccoli insetti che le volavano intorno.
Un giorno, vedendo passare un ragno, gli chiese di tessere intorno a lei una delle sue meravigliose tele, in modo che i moscerini non riuscissero ad avvicinarla. Il ragno non si fece pregare e si mise subito al lavoro. La rosa fu ampiamente soddisfatta, soprattutto quando cominciò a vedere che i piccoli insetti rimanevano crudelmente impigliati nella rete. Avvenne però che le farfalle, avvicinandosi alla rosa, vedevano quel triste spettacolo e, addolorate e spaventate, si allontanavano rapidamente. La rosa finì così con il passare in solitudine la sua breve vita. Soli si intristisce e muore. La morale della piccola parabola è chiara.
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché il Signore conceda alla gente del nostro tempo guide sagge e forti che sappiano aiutare le persone a percorrere le vie della vita buona.
Don’t Forget! Il dovere della memoria – Defunti di settembre
1 | Don GIACOMO SERVALLI + 1-9-1958 prete del P.S.V. |
2 | Don TERZO CALONGHI + 03-09-2010 prete del P.S.V. |
3 | LIVIA TADINI * 3-9-1959. Benefattrice |
4 | don FAUSTINO ROTA + 4-9-2010 – prete del P.S.V. * EUGENIO CAIRONI + 4-9-2016 Ex allievo |
5 | LUIGI MARCHIORI + 5-9-1992 Segretario di don Bepo * LUCIANO FICHERA + 5-9-2018 Ex allievo |
6 | DON IGINIO CASALI + 04-09-2000 |
9 | CARLA VERGANI + 9-9-2016 – collaboratrice di don Martino e del PSV Clusone |
10 | ERNESTO BERNER (+1959) imprenditore che cedette a don Bepo i terreni su cui sorgerà il PSV |
11 | ORLANDI dott. LUIGI + 11-9-1992 Medico del PSV |
12 | Don MARIO ZONCA + 12-9-2000 – prete del P.S.V. |
13 | Monsignor ALDO NICOLI + 13-9-2009 – prete del P.S.V. |
15 | Don ROBERTO MALGESINI +15-9-2020 prete Caritas di Como – martire |
17 | VAVASSORI PIERO (+ 20-11-1964) fratello di don Bepo * PIANETTI DOMENICA + 17-9-1991 |
18 | Don GIOVANNI (Mario) ZONCA + 18-9-2000 |
20 | Monsignor CARLO AGAZZI + 20-9-1992 – prete del PSV |
22 | Don CARLO AVOGADRO + 22-9-1968 – prete del PSV |
23 | GIACOMINO PELIZZOLI + 23-9-2015 Ex allievo |
27 | S. VINCENZO DE’ PAOLI – Patrono del P.S.V. |
28 | MONSIGNOR DINO DONADONI + 28-09-2002 |
29 | GENNARO PRATA + 29-9-2005 Vescovo Bolivia |
30 | NATALE TAGLIAFERRI + 30-9-… Ex allievo |
31 | DON LUIGI BONZI + 30-09-1966 |
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