La Casa degli orfani di guerra di Clusone e il suo fondatore Giovanni Antonietti

     

    Aspetti educativi, assistenziali e vicende storiche dal primo dopoguerra agli anni Settanta

    La ricorrenza del centenario della Casa dell’Orfano di Clusone (1925-2025) ha consentito di inserire all’interno del programma di iniziative promosse nel corso del 2025 dall’omonima Fondazione e dall’ “Associazione ex allievi e amici di mons. G. Antonietti”, anche un convegno di studi che presenta ricerche multidisciplinari su una delle istituzioni socio-educative più importanti della bergamasca e sulla figura del suo fondatore e direttore mons. Giovanni Antonietti (1892-1976).

    Gli studi, basati in gran parte sui documenti del ricco archivio della Casa dell’Orfano, trattano delle sue origini e sviluppo fino agli anni Settanta del Novecento, dei metodi educativi adottati in rapporto anche ai diversi contesti storico-culturali, dell’organizzazione amministrativa ed economica in un’ottica di storia aziendalistica, del suo sviluppo edilizio e architettonico, dei beni artistici, librari e patrimoniali, della memoria passata e presente della Casa dell’Orfano.

    Una sessione è dedicata alla complessa e ancora poco conosciuta figura del fondatore, mons. Giovanni Antonietti, sullo sfondo della storia novecentesca dalla prima guerra mondiale fino agli anni della contestazione, avvalendosi del corposo e inesplorato epistolario del sacerdote gandinese conservato nell’archivio.

     

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