Domenica 9 novembre 2025

     

    32.a settimana tempo ordinario

    Dedicazione della basilica di S. Giovanni in Laterano

     

    Aforisma da Apocalisse 21,3

    “Ecco la tenda di Dio con gli uomini. Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli; egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.”

     

    Preghiera Colletta

    O Dio, che con pietre vive e scelte prepari una dimora eterna per la tua gloria, continua a effondere sulla Chiesa la grazia che le hai donato, perché il popolo dei credenti progredisca sempre nell’edificazione della Gerusalemme del cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Parola di Dio della Festa Dedicazione di S. Giovanni in Laterano

    Ezechiele 47,1-2.8-9.12; Salmo 45; 1 Corinti 3,9c-11. 16-17; Giovanni 2,13-22

    Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».

    Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

     

    Riflessione commento al Vangelo

    Più volte distrutta durante il corso dei secoli, la basilica di San Giovanni in Laterano fu sempre ricostruita, e l’ultima sua riconsacrazione avvenne nel 1724. In quell’occasione venne stabilita ed estesa a tutta la cristianità la festa che oggi celebriamo. Ora, è interessante che proprio per questa festa la Chiesa scelga di proclamare liturgicamente il brano della “purificazione del tempio” da parte di Gesù. Gesto accompagnato nel Vangelo di Giovanni da queste parole: «”Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”. Egli parlava del tempio del suo corpo».

    Ecco la grande rivelazione: ormai la dimora di Dio non si trova più nel tempio di Gerusalemme – né in alcun altro luogo “sacro” –, ma il corpo di Gesù è la vera dimora di Dio. Il luogo dove tutti gli umani possono incontrare Dio è Gesù, un uomo, una carne umana che è anche la Parola di Dio, il Figlio stesso di Dio.

    Grazie alla fede post-pasquale possiamo confessare che il Cristo morto e risorto è il tempio escatologico, il luogo di incontro, alleanza e comunione tra Dio e noi! Dio è presente ovunque, ma c’è un luogo in cui Egli abita in modo unico e speciale: se nell’antica economia tale luogo era il tempio di Gerusalemme, ora è Gesù, dimora del Dio invisibile. Ecco perché – secondo le parole di Gesù alla samaritana – ormai chi adora Dio non lo adora più né a Gerusalemme né sul monte Garizim, ma in Spirito Santo e nella Verità, che è Gesù stesso (Giovanni 4,23-24).

     

    Intenzione di preghiera

    Preghiamo per la Chiesa di Roma, che presiede alla carità dell’intera comunione cattolica: sostienila con il tuo aiuto o Signore e fa’ che si mostri al mondo come tempio santo, costruito con pietre vive.

     

    Do’t Forget! Santo del giorno

    Elisabeth Catez nacque il 18-7-1880 nel Campo d’Avor presso Bourges in Francia e fu battezzata 4 giorni dopo. Nel 1887 la famiglia si trasferì a Digione e lo stesso anno le morì il padre. Nel 1890 ricevette la 1.a Comunione, l’anno dopo la Cresima. Sentendosi chiamata alla vita religiosa, chiese alla madre il permesso di poter entrare al Carmelo, ma ci riuscì solo al compimento della maggiore età. Il 2-8-1901 entrò nel Carmelo di Digione dove vestì il saio e prese il nome di Elisabetta della Trinità.

    Nel 1903, pochi mesi dopo aver emesso la professione religiosa, si manifestarono i sintomi del morbo di Addison: l’accettò, certa di essere immersa nell’unione delle Tre Persone divine. Morì il 9-11-1906. È stata beatificata da san Giovanni Paolo II nel 1984. Nel 2016 papa Francesco ha riconosciuto un miracolo suo, aprendo quindi la via per la canonizzazione, che è stata celebrata domenica 16 ottobre 2016.

     

    Avvenne il 9 novembre…

    1282 – Papa Martino IV scomunica il re Pietro III d’Aragona.

    1799 – Colpo di Stato del 18 brumaio: Napoleone Bonaparte va al potere.

    1918 – L’imperatore di Germania Guglielmo II abdica e si rifugia nei Paesi Bassi. È proclamata la Repubblica di Weimar.

    1921 – In Italia viene fondato il Partito Nazionale Fascista

    1938 – Un’ondata di pogrom antisemiti divampano nella notte tra il 9 e il 10 / 11 nella Germania nazista. L’episodio passa alla storia come la “Notte dei cristalli”.

    1989 – Viene abbattuto il Muro di Berlino che divideva la città dal 1961.

     

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