X Settimana del Tempo Ordinario
Iniziamo la giornata pregando…
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi, fa’ che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te…PATER AVE GLORIA
Ascoltiamo la Parola di Dio (Mt 11,25)
Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
La famosa immagine del S. Cuore, opera del pittore Pompeo Batoni (1767) che si trova nella Chiesa del Gesù a Roma ed è diventata prototipo delle successive immagini del S. Cuore la cui festa è una delle più popolari nella Chiesa cattolica.
Riflessione Per Il Giorno
Il desiderio più profondo dell’uomo sta nell’amare ed essere amato: un amore non corrisposto può condurre a pazzia e suicidio: le letterature del mondo intero ne parlano. Insomma, amare ed essere amato è il tutto dell’uomo. La sete di felicità è una sete di amore; ma solo un amore vero, grande, profondo, duraturo, rende felici. Ma gli uomini fanno purtroppo, due constatazioni: un amore pieno non esiste o non dura, perché pur sempre troncato dalla morte; e ancora l’amore subisce attentati che lo degradano, sviliscono, intaccano, uccidono. Allora, gli uomini dovranno restare per sempre frustrati? Il Sacro Cuore ci dice che l’uomo ha bisogno di essere liberato, restaurato, redento; deve imparare ad amare in sincerità e pienezza e il suo amore non sarà tale se non è integrato nell’amore di Dio; di più: che Dio si è fatto uomo per insegnare agli uomini che cosa è l’amore, come si ama.
IL SANTO DEL GIORNO – MARIA CANDIDA DELL’EUCARISTIA
Nata nel 1884 a Catanzaro, Maria visse a Palermo e a 14 anni iniziò la sua venerazione per l’Eucaristia. Rimase in famiglia per vent’anni, divenendone il sostegno. A 35 anni entrò fra le Carmelitane scalze scelta maturato dopo la lettura della “Storia di un’anima” di Teresa di Lisieux. Il distacco dalla famiglia fu straziante; i fratelli non andarono neppure a salutarla. Fu priora del monastero dal 1924 al 1947. Morì il 12 giugno del 1949.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché in tutti i paesi del mondo si rinunci allo sfruttamento dei minori
Don’t forget! …Ricorda!
GIORNATA MONDIALE DI LOTTA CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE.
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