XV Settimana tempo Ordinario
Preghiera del giorno – S. Simeone nuovo teologo
Ti ringrazio, Signore; te ringrazio, solo conoscitore dei cuori, giusto re, pieno di misericordia. Ti ringrazio, o senza principio, Verbo onnipotente, tu che sei sceso sulla terra e ti sei incarnato, Dio mio, e sei divenuto – ciò che non eri – uomo simile a me, senza mutazione, senza venir meno, senza qualsivoglia peccato. Al fine, tu impassibile soffrendo ingiustamente da parte di empi, di concedere a me condannato l’impassibilità nell’imitare i tuoi patimenti, o Cristo mio.
La Parola di Dio del giorno
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Riflessione Per Il Giorno – Fioretti di don Bosco
Quando Giovanni Bosco dalla scuola di Castelnuovo, passò al Ginnasio di Chieri gli toccò un professore molto severo, il quale, al vedersi dinanzi un allievo così alto e grosso, scherzando disse: – Costui o è una talpa, o un gran talento. La scolaresca rise e Bosco rispose: “Qualcosa di mezzo! Ma ho buona volontà”. Erano passati appena due mesi e un giorno Bosco aveva dimenticato a casa il libro di testo. Il professore, dopo avere spiegato, accortosi che Bosco non teneva il libro dinanzi, lo chiamò a leggere il testo latino che aveva spiegato. Bosco non si scompose. Preso in mano un libro qualunque, ripeté a memoria il testo, la costruzione, e i commenti fatti dal professore, il quale si volle accertare e prese il libro che Bosco teneva. Allora, passando dallo sdegno all’ammirazione, gli disse: “Siete un prodigio di memoria; procurate di servirvene in bene!”.
Santo del giorno – San Bonaventura
Giovanni Fidanza nacque a Bagnoregio (Viterbo) nel 1218. Bambino fu guarito da S. Francesco, che avrebbe esclamato: «Oh bona ventura» e quello gli rimase per nome. Studiò a Parigi ed entrò nell’Ordine dei Frati Minori. Insegnò teologia all’università di Parigi e formò intorno a sé una scuola. Nel 1257 venne eletto generale dell’Ordine francescano, carica che mantenne per 17 anni con impegno al punto da essere definito 2° fondatore dell’Ordine. Scrisse opere di carattere teologico e mistico e fu nominato vescovo di Albano e cardinale. Partecipò al II Concilio di Lione che segnò un riavvicinamento fra le chiese latina e greca. Morì nel 1274.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli oratori della nostra diocesi e per tutti i ragazzi e giovani che li frequentano
Don’t forget…Ricorda! Storia delle Expo
La storia delle esposizioni universali inizia nel 1851 quando l’impero Britannico, decise di ospitare un’Expo che ne mostrasse la potenza industriale. Da allora sono state 34 le esposizioni universali riconosciute dal Bie, l’organismo internazionale che sovrintende all’Expo. Fra queste non compare quella di Roma del 1942 annullata a causa della Seconda guerra mondiale. Le prime 22 Esposizioni, svoltesi fino al 1933, sono definite ‘storiche’. La più famosa fu quella di Parigi del 1889 visitata da 32 milioni di persone: vi fu inaugurata la Torre Eiffel. La prima Expo italiana fu tenuta a Milano nel 1906 per celebrare il traforo del Sempione. Nel 2010 Expo è sbarcata a Shanghai: è l’edizione dei record con più di 73 milioni di visitatori, la maggior parte cinesi, e oltre 190 Paesi partecipanti. Nel 2015 è la volta di Milano e nel 2020 toccherà a Dubai
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