XVI Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata pregando (preghiera del pellegrino)
O Dio, a quelli che ti amano tu concedi sempre la tua misericordia, e per coloro che ti servono nessuna terra è troppo lontana: guida il cammino dei tuoi servi secondo la tua volontà, perché, con la tua protezione e la tua guida, possano camminare senza peccato per le vie della giustizia. Amen.
La Parola di Dio del giorno
“Si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: “Che cosa vuoi?”. Gli rispose: “Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno”. Rispose Gesù: “Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?”. Gli dicono: “Lo possiamo”. Ed egli soggiunse: “Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio”. Mt 20,20-28
Riflessione Per Il Giorno (da La leggenda aurea di Jacopo da Varagine)
Giacomo Maggiore dopo l’ascesa di Gesù al cielo iniziò l’opera di evangelizzazione della Spagna spingendosi fino in Galizia, remota regione di cultura celtica all’estremo ovest della penisola iberica. Terminata la sua opera Giacomo tornò in Palestina dove fu decapitato per ordine di Erode Agrippa nell’anno 44. I suoi discepoli, con una barca guidata da un angelo, ne trasportarono il corpo nuovamente in Galizia per seppellirlo in un bosco vicino ad Iria Flavia, il porto romano più importante della zona. Nei secoli le persecuzioni e le proibizioni di visitare il luogo fanno sì che della tomba dell’apostolo si perdano memoria e tracce. Nell’anno 813 l’eremita Pelagio (o Pelayo), preavvertito da un angelo, vide strane luci simili a stelle sul monte Liberon, dove esistevano antiche fortificazioni di un antico villaggio celtico. Il vescovo Teodomiro, interessato dal fenomeno, scoprì in quel luogo una tomba, probabilmente di epoca romana, che conteneva tre corpi, uno dei tre aveva la testa mozzata e una scritta:”Qui giace Jacobus, figlio di Zebedeo e Salomé”.
GIACOMO APOSTOLO
figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni, nacque a Betsàida da famiglia di pescatori. Lui e il fratello vengono soprannominati da Gesù «Boànerghes» (figli del tuono) per il loro carattere impetuoso. 1° tra gli apostoli, fu martirizzato con la decapitazione in Gerusalemme verso l’anno 43/44 per ordine di Erode Agrippa. Per accogliere la spoglie mortali trasportate in Galizia, Spagna, fu costruito un luogo di culto che con Roma e Gerusalemme divenne la meta di molti pellegrinaggi medioevali, tanto che il luogo prese il nome di Santiago e nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i pellegrini in ogni parte del mondo e per chi si mette in cammino alla ricerca di Dio.
Don’t forget! …Ricorda!
25-07-1912 – 25-07-2015: 103° ANNIVERSARIO DELL’ORDINAZIONE SACERDOTALE DI DON BEPO VAVASSORI ricevuta a Bergamo dalle mani di Mons Radini Tedeschi con la presenza del segretario don Angelo Roncalli che diventerà il Papa Giovanni XXIII oggi santo.
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