Tre uomini e una stanza
Ha chiesto ospitalità ed è stato accolto gratis in una stanza a due letti. Disposto all’inizio a ogni sistemazione, da qualche tempo ha incominciato a lamentarsi: “Non ho chiuso occhio perché il mio compagno di stanza russa…si lava poco…l’altro giorno ha fumato…rientra tardi”. Le lamentele si fanno così insistenti e ripetute, che l’educatore si è deciso a lasciarlo solo nella camera. Ma insisto perché adotti un diverso provvedimento: “Fa’ così: metti in camera una brandina per un terzo ospite e ai due di’ solo che sei costretto a eseguire ordini superiori; se il nostro protesta, fagli capire che a uscire sarà lui”. Il tizio mette il muso, ma è costretto a far buon viso a cattivo gioco. Quindici giorni dopo il terzo incomodo se ne va senza preavvisi, così com’era arrivato. L’educatore viene subito avvicinato dal tipo “lamentoso” che tutto raggiante gli dice: “Grazie, grazie di cuore: non hai idea di come si sta bene in due!”.
– don Davide –
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