lunedì 5 ottobre ’15

    XXVII Settimana tempo Ordinario

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Signore Gesù, rimani sempre in mezzo alle nostre famiglie con la tua luce e la tua grazia!  Benedici i nostri progetti e preservaci dalle malattie e dalle disgrazie. Dona a tutte le famiglie il coraggio nei giorni della prova e la forza di portare insieme ogni pena che incontriamo sul nostro cammino. Amen

    FAUSTINA KOWALSKA.

    nata nel 1905 e battezzata col nome di Elena, è la terza dei 10 figli dei poveri contadini Marianna e Stanislao Kowalski, nella Polonia divisa tra gli imperi russo, tedesco e austriaco. Fa tre anni di scuola, poi va a servizio. Pensa di farsi suora già da piccola, ma realizza il progetto solo nell’agosto 1925: a Varsavia entra nella comunità della Vergine della Misericordia, prendendo i nomi di Maria Faustina. E fa la cuoca, la giardiniera, la portinaia, passando per varie case della Congregazione. E’ destinataria di visioni e rivelazioni (che i confessori le suggeriscono di annotare in un diario), ma scrive che alla perfezione si arriva con l’unione intima dell’anima a Dio, non per mezzo di “grazie, rivelazioni, estasi”. Queste sono piuttosto veicoli dell’invito divino a lei, perché richiami l’attenzione su ciò che è stato già detto, ossia sui testi della Scrittura che parlano della misericordia divina e poi perché stimoli fra i credenti la fiducia nel Signore (espressa con la formula: Gesù, confido in te) e la volontà di farsi misericordiosi. Muore a 33 anni in Cracovia.

    La Parola di Dio del giorno (Lc 10,25-37)

    «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso».

    Riflessione per il giorno (Isacco di Ninive)

    Non cercare di distinguere colui che è degno da colui che non lo è; che tutti gli uomini sia uguali ai tuoi occhi per amarli e per servirli. Così tu potrai portare tutti al bene. Il Signore non ha forse condiviso la tavola con pubblicani e con le prostitute senza allontanare che fosse non degno? Così tu accorderai gli stessi benefici, gli stessi onori all’infedele, all’assassino, tanto più che anche lui è un fratello per te, perché partecipa all’unica natura umana. Figlio mio, questo è il comandamento che ti dono: che la misericordia abbia sempre la meglio sulla tua bilancia fino al momento in cui sentirai la Misericordia che Dio prova verso il mondo.

    Intenzione del giorno

    Perché i lavori del Sinodo aiutino le famiglie cristiane a realizzare meglio la loro vocazione

     Cattura

    Don’t forget!

    05-10-2009: muore a Teresina – Piauì – Brasile P. Pedro Balzi sacerdote fidei donum della diocesi di Bergamo e grande missionario in Bolivia e Brasile, uno che credeva totalmente al suo ministero e alla missione.

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