3.a Settimana del Tempo Ordinario
fotografia di e_a – una sala all’interno del Monastero di Astino (Bg)
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di S. Macario il Grande)
“Signore, amico degli uomini, a Te ricorro al mio risveglio, cominciando il compito assegnatomi nella tua misericordia: assistimi in ogni tempo ed in ogni cosa; preservami da ogni seduzione mondana, da ogni influenza del demonio; salvami e introducimi nel tuo Regno eterno. Tu sei infatti il mio Creatore, la fonte ed il dispensatore di ogni bene: in te riposa tutta la mia speranza, ed io ti rendo gloria ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen”
TIMOTEO e TITO
Timoteo, di madre giudea e padre pagano, si avvicinò alla comunità cristiana dove per la conoscenza delle Scritture, godeva di grande stima. Paolo lo scelse come compagno di ministero. Tito di famiglia greca, pagano, venne convertito in uno dei suoi viaggi da Paolo che lo mandò a Corinto per riconciliare i cristiani con l’apostolo. Quando va Gerusalemme per l’incontro con gli apostoli, Paolo porta con sé Timoteo –circonciso- con Tito l’incirconciso: nei due riunisce simbolicamente gli uomini della legge e gli uomini dalle genti. Paolo scrisse 2 lettere a Timoteo e 1 a Tito quando erano vescovi di Efeso e Creta.
Ascoltiamo La Parola di Dio (Luca 10,1-9)
Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi…Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».
Riflessione Per Il Giorno (La sapienza dei filosofi)
Il filosofo Francisco Suarez della Compagnia di Gesù realizza nel XVII sec. la sintesi più riuscita della filosofia scolastica di S. Tommaso d’Aquino, teorizzando già da allora la separazione fra Stato e Chiesa e l’autonomia del potere politico contro la sottomissione del temporale allo spirituale. Nello stato di natura gli uomini sono in una condizione di libertà, uguaglianza e indipendenza e, rispetto agli animali, sono dotati di un forte istinto a unirsi il che dà vita alla società politica senza la quale la vita umana sarebbe menomata da ingiustizie e incertezze: infatti anche se recano nel loro cuore (coscienza) i dettami della legge morale, gli uomini sono creature in stato di peccato con debolezze e limiti anche gravi. L’autorità politica per questo è funzionale alla pace e alla giustizia.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché sappiamo resistere alle false lusinghe di una vita tutta centrata su noi stessi
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