Permesso di soggiorno e buona volontà non erano stati sufficienti a procurargli un regolare contratto di lavoro fino a quando a una famiglia che cercava un badante, avevamo proposto quest’ africano di piccola stazza ma di grande disponibilità. L’avevano accettato e così per la prima volta dal suo arrivo in Italia era stato assunto come […]
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Attende seduto sulla panchina, appoggiandosi alla stampella: del resto con la gamba destra ingessata e il braccio sinistro steccato non potrebbe fare altro. “Cosa ti è successo?” chiedo. “Una disattenzione e una brutta caduta…ma adesso sto meglio e sono venuto a trovarti”. Si parla a lungo e un’ora dopo, un’auto entra in cortile: “Sono venuti […]
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Il semaforo segna giallo e l’auto prima accelera, poi frena d’improvviso fermandosi abbondantemente oltre la linea dello stop: alla guida c’è una giovane donna e sul sedile posteriore un bimbo, suo figlio probabilmente. Un ragazzo in motorino sorpassa tutti e si piazza davanti all’auto: nonostante casco e occhiali scuri, si indovina un’età di 15/16 anni. […]
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Ore 3,30 della notte: tra tuoni e fulmini il temporale si scatena violentissimo e in pochi minuti l’acqua mi arriva ai piedi del letto. Mi alzo per chiudere porte e finestre e guardo giù nel cortile: rannicchiato in un angolo nel tentativo di ripararsi, scorgo un nero corpulento e riconosco il giovane africano arrivato giorni […]
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Il foglietto è incollato con lo scotch a un pilone della luce e nell’epoca delle e-mail, di facebook, twitter e chi più ne ha più ne metta, fa tenerezza che ancora qualcuno affidi speranze e sentimenti a un messaggio scritto a biro su un foglio a quadretti con la grafia semplice e chiara di un […]
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Da qualche settimana sono in atto i lavori di ristrutturazione della portineria, non più adeguata al flusso delle migliaia di persone che ogni giorno entrano ed escono, così che il traffico pedonale e automobilistico provvisoriamente è stato convogliato attraverso due passaggi secondari. Ai portinai è stato raccomandato di assolvere il loro compito con scrupolo e […]
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“E questo da dove arriva?” chiedo. “Lui my brother” risponde Manégia (credevo fosse il suo nome; poi ho scoperto che è “manager” pronunciato all’africana). “Lui nato first child, Napoli…non soldi per andare, capito?”. Non ho capito niente, così con pazienza ricostruisco la vicenda e scopro che il giovane da Napoli era venuto a Bergamo alla […]
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La signora non fa nulla per nascondere la scatoletta di raso verde che fa intuire la preziosità del contenuto e con la voce rotta dall’emozione confida: “Ho un grosso favore da chiedere alla Madonna per i miei figli: così ho pensato di donarle questo”. Siccome nel cortile nulla sfugge agli occhi di chi, non avendo […]
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Domenica mattina ore 8,00: alla S. Messa per gli africani di rito cattolico con il tempo si sono aggiunti anche non pochi italiani ed europei che fanno riferimento alla stazione, attirati in chiesa non solo né tanto da motivazioni di fede, ma forse più prosasticamente dalla colazione e dalla piccola mancia che serve a comprarsi […]
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Aveva raggiunto l’età in cui “les jeux sont faits”, quel che si è fatto, è fatto e “rien ne va plus” e lui, messo di fronte all’alternativa di dover ammettere il proprio fallimento o di darne la colpa gli altri, aveva scelto la seconda opzione. L’occasione per chiarire una volta per tutte come dal suo […]
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