XXVI settimana del tempo ordinario
Frasi di S. Teresa di Gesù Bambino
Ho compassione delle anime che si perdono! È così facile smarrirsi nei sentieri fioriti del mondo!
Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera colletta)
O Padre, sempre pronto ad accogliere pubblicani e peccatori appena si dispongono a pentirsi di cuore, tu prometti vita e salvezza a ogni uomo che desiste dall’ingiustizia: il tuo Spirito ci renda docili alla tua parola e ci doni gli stessi sentimenti che sono in Cristo Gesù. Egli è Dio…
La Parola di Dio del giorno
Disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va’ oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. E` venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».
Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)
Le parole di Gesù rischiano di suonare dure e ostili alle orecchie di certe rispettabili persone che hanno ridotto la carità a buone maniere e la verità a belle parole; hanno imparato a sostituire le scelte di vita e le opere fede, coi sentimenti e le buone intenzioni. Persone che sostengono che l’importante è non far niente di male, mettendo però a tacere la coscienza e schivando la responsabilità. A loro e noi la parabola odierna ricorda l’ammonizione di Gesù: “Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma chi compie la volontà del Padre mio…”. In questa luce la provocatoria frase: “i pubblicani e le prostitute vi passeranno avanti nel regno di Dio” è una notizia bella e consolante con cui il Signore ci assicura che a nessuno è precluso il Regno di Dio, neppure a chi nella vita avesse sbagliato tutto. A pensarci bene infatti né la più vergognosa delle condizioni né la più odiosa, è così drammatica e compromessa agli occhi di Dio come quella di chi ha neutralizzato la chiamata divina con una vita inattaccabile, ma solo esteriormente, una religiosità perfetta, ma solo formalmente, una moralità impeccabile, ma solo in apparenza. Ricordiamo ciò che scrive il Vescovo vietnamita Van Thuan nelle sue lettere dal carcere: “la santità di una persona che trascura il proprio dovere è falsa. Anche se facesse miracoli questi sarebbero fuori tempo e inopportuni e porterebbero solo confusione. E poi una persona così renderebbe difficile agli altri la convivenza”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché aiutiamo le Missioni con la recita quotidiana del Santo Rosario
Don’t forget! OTTOBRE: Mese del S. Rosario e delle Missioni
Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux) Vergine dottore della Chiesa Nata nel 1873 in ambiente credente (i suoi genitori sono beati) giovanissima sceglie la vita religiosa nel Carmelo di Lisieux. Qui si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora annota sul diario le tappe della vita interiore. L’anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tbc che la porterà alla morte. Ma più dolorosa è l’esperienza dell’assenza di Dio: è avvolta nella tenebra, ma è così che apprende la piccola via, dell’abbandono alla volontà di Dio. Muore a Lisieux il 30 settembre 1897
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