domenica 1 settembre ’19

    Proverbio del giorno

    «Chi ha l’occhio itterico vede tutto giallo (India)»

    Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera)

    O Dio, che chiami i poveri e i peccatori alla festosa assemblea della nuova alleanza, fa’ che la tua Chiesa onori la presenza del Signore negli umili e nei sofferenti, e tutti ci riconosciamo fratelli intorno alla tua mensa. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

    Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». 

     

    Riflessione Per Il Giorno

    Gesù amava i banchetti, gli piaceva stare a tavola tanto da essere chiamato «mangione e beone, amico dei peccatori» (Luca 7,34); ha fatto del pane e del vino i simboli eterni di un Dio che fa vivere, del mangiare insieme un’immagine del mondo nuovo. Diceva agli invitati una parabola, notando come i farisei così devoti, così ascetici all’apparenza, erano dentro divorati dall’ambizione. Gesù li contesta, citando un passo famoso: «Non darti arie davanti al re e non metterti al posto dei grandi, perché è meglio sentirsi dire “Sali quassù”, piuttosto che essere umiliato davanti a uno più importante» (Pro 25,7). L’ultimo posto non è un’umiliazione, è il posto di Dio, che «comincia sempre dagli ultimi della fila» (don Orione); il posto di quelli che vogliono assomigliare a Gesù, venuto per servire e non per essere servito. Una espressione di don Tonino Bello che illustra la strategia del Maestro: Vai all’ultimo posto, non per un senso di indegnità o di svalutazione di te, ma per segno d’amore e creatività. Disse poi a colui che l’aveva invitato: Quando offri una cena invita poveri, storpi, zoppi, ciechi. Sembrano 4 categorie di infelici, eppure nascondono il segreto della felicità. L’uomo per star bene deve dare. È la legge della vita. Perciò anche legge di Dio che regala gioia a chi produce amore.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché l’umanità tuteli maggiormente la sua casa comune, il creato che è dono di Dio.

     

    Don’t forget! IX GIORNATA NAZIONALE SALVAGUARDIA CREATO.

    Santo del giorno: S. Egidio L’epoca in cui visse l’abate Egidio (francese Gilles) non si conosce con precisione (forse fra il V° e l’VIII° sec.) ma numerose sono le testimonianze del suo culto in Francia, Belgio e Olanda

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