4a Settimana di Pasqua
Aforisma del giorno (Tiziano Terzani)
Facciamo ciò che è giusto, invece di ciò che conviene. Educhiamo i figli a essere onesti, non furbi.
Iniziamo la Giornata Pregando
O Dio, fonte della gioia e della pace, che hai affidato al potere regale del tuo Figlio le sorti degli uomini e dei popoli, sostienici con la forza del tuo Spirito, e fa’ che nelle vicende del tempo, non ci separiamo mai dal nostro pastore che ci guida alle sorgenti della vita. Egli è Dio…Amen.
Riflessione Per Il Giorno (Commento di Ermes Ronchi)
Le mie pecore ascoltano la mia voce. Perché le pecore ascoltano? Perché il pastore non si impone, si propone; perché parla al cuore, e risponde alle domande più profonde della vita. Io conosco le mie pecore. Per questo la voce tocca ed è ascoltata: perché conosce cosa abita il cuore. Il Signore è colui che dice il tutto dell’uomo, che risponde ai perché ultimi dell’esistenza. Le mie pecore mi seguono. Seguono il pastore perché si fidano di lui, perché con lui è possibile vivere meglio. Vivono la sua stessa vita e come lui diventano pastori. Il Vangelo mostra le tre caratteristiche del pastore: Io do loro la vita eterna / non andranno mai perdute / nessuno le rapirà dalla mia mano! 1) Io do la vita eterna, adesso, non alla fine del tempo. La vita di Dio è data, seminata in me come un seme potente. Le vicende di Galilea, la tragedia del Calvario, le parole di Cristo hanno come scopo di darci la vita piena di cose che meritano di non morire, di una qualità e consistenza capaci di attraversare l’eternità. 2) Nessuno le strapperà dalla mia mano. Nessuno le può strappare dalla mano del Padre. È il pastore della combattiva tenerezza. Io sono un amato che non può essere strappato dalle mani di Dio, il mio è un legame non lacerabile. 3) non andranno mai perdute. Come passeri abbiamo il nido nelle sue mani, come bambini ci aggrappiamo forte alla mano che non ci lascerà cadere, come innamorati cerchiamo la mano che scalda la solitudine, come crocefissi ripetiamo: nelle tue mani affido la mia vita. Il Vangelo è storia di mani, amore di mani. Mani di pastore forte contro i lupi, mani tenere impigliate nella mia vita, mani che proteggono il lucignolo fumigante, mani sugli occhi del cieco, mani che sollevano la donna adultera da terra, mani sui piedi dei discepoli, mani inchiodate e piagate, offerte come una carezza perché io ci riposi e riprenda il fiato del coraggio.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i medici, gli infermieri e il personale paramedico che si dedica a ammalati e infermi
Don’t Forget!
GIORNATA INTERNAZ. DELL’INFERMIERE 12-05: Compleanno DON TULLIO PELIS
Il Santo del Giorno
PANCRAZIO MARTIRE. La storia di Pancrazio, morto in giovane età sotto Diocleziano, è stata arricchita di tanti elementi leggendari che è difficile isolare le reali vicende storiche di questo che è stato uno dei santi più popolari non solo a Roma e in Italia, ma anche all’estero: è infatti patrono dei Giovani di Azione Cattolica. A lui sono stati dedicati chiese e monasteri: quello di Roma fondato da Gregorio Magno e quello di Londra da Agostino di Canterbury. Il suo sepolcro si trova a Roma sulla via Aurelia, dove Papa Simmaco costruì una basilica in suo onore.
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.